Randy Ashu, il ragazzo camurense (che dopo aver attraversato il Mediterraneo) si è laureato in giurisprudenza con 110 e lode
Randy Ashu, il ragazzo camurense che dopo aver attraversato il meditteraneo si è laureato in giurisprudenza con 110 e lode al Federico II di Napoli
Randy Ashu, 24 anni, di origini camerunensi arrivato in Italia passando per il mare ha ottenuto recentemente un risultato strabiliante. Il ragazzo, che ora vive a Vico Equense, si è laureato con 110 e lode in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. La sua è una storia di riscatto e vittoria arrivata con molta fatica.
La storia di Randy
Randy Ashu, dopo aver attraversato il mediteranneo da solo, ha studiato la lingua italiana,si è iscritto all’università e ha lavorato come mediatore culturale e portiere notturno per sostenersi dal punto di vista finanziario. Il suo percorso è una fonte di ispirazione per tutti i giovani che come lui non hanno una storia facile alle spalle. Lui è stato capace di dimostrare che attraverso la determinazione, impegno e mentalità si possono superare anche le sfide più impegnative.
Randy per motivare le persone che vogliono raggiungere i propri obiettivi come ha fatto lui, ha detto: «Non basta essere motivati, bisogna veramente innamorarsi del proprio percorso. Questa è la mia filosofia, che si applica a ogni aspetto della vita, non solo accademico, ma in generale. Inoltre, il consiglio più importante che vorrei condividere è quello di essere capaci di chiedere aiuto quando necessario, in qualsiasi ambito».
Il futuro
Randy dal 2018 è stato uno dei beneficiari del programma di borse di studio della Fondazione Aurora, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e la Comunità di Sant’Egidio, dedicato ai giovani con background migratorio. Lui ha deciso di “dedicare” la sua tesi al terzo settore, che ha sostenuto il suo percorso di integrazione sociale e accademica.
Randy Ashu guardando al futuro sogna di intraprendere una carriera come avvocato societario, con un particolare interesse nel settore energetico e delle infrastrutture. Non esclude la possibilità di proseguire gli studi con un master o ulteriori corsi accademici, per aumentare la sua versatilità e le sue competenze nel campo legale.