Elettricità rinnovabile e sostenibile. Nasce la comunità energetica
Elettricità rinnovabile e sostenibile. Nasce la comunità energetica
Una comunità che produce, distribuisce, condivide energia pulita e rinnovabile. È quanto ha messo in cantiere di realizzare il Comune di Barberino Tavarnelle con il coinvolgimento di cittadini e aziende. E dare così vita alla prima comunuità energetica del Chianti. Cittadini e aziende potranno essere prosumer, ovvero produttori e consumatori, potranno abbattere i costi dei consumi energetici fino a quasi al 100% e accedere ad un vantaggio economico fino al 200% del costo dell’impianto se si doteranno di impianti fotovoltaici e cabine di accumulo elettrico. Sono questi alcuni dei benefici di cui si potrà dotare la comunità energetica che oggi il sindaco David Baroncelli presenterà alla cittadinanza in occasione dell’incontro pubblico “Nasce la comunità energetica: da consumatori a protagonisti”, in programma nella sala del Cinema Teatro di San Donato in Poggio dalle 9:30. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Fabio Roggiolani di Ecofuturo e Paolo Lucchesi di ChiantiTech. Il progetto del Comune prevede l’installazione di 5 impianti fotovoltaici: il primo sulla coperta scuola media di Tavarnelle per una potenza pari a 66 kW, il secondo sulla copertura del cimitero di Barberino per una potenza pari a 33 kilowatt, il terzo sulla palestra Galletti di via Allende a Tavarnelle per una potenza di 51 kw, il quarto sulla scuola dell’infanzia di Barberino per una potenza di 56 kW e il quinto sulla copertura della scuola primaria di Barberino per una potenza pari a 62 kW. Inoltre il Comune ha previsto l’installazione di colonnine di ricarica elettrica nel parcheggio di piazza della Repubblica, nell’area del parcheggio della Coop di Tavarnelle, nel parcheggio di Barberino e nell’area di sosta di Sambuca Val di Pesa. “Occorre agire localmente – commenta il sindaco Baroncelli- per contrastare il cambiamento climatico e la perdita della biodiversità, sfida tra le più complesse della contemporaneità. Per questo puntiamo a costruire una comunità che condivida lo sviluppo di un progetto per la produzione di energia rinnovabile”. Ispirata ai principi del decentramento della localizzazione della produzione energetica, l’idea è quella di coinvolgere cittadini, scuola e attività economiche del territorio in grado di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici locali.
Andrea Settefonti