Newey lascia oggi il team Red Bull F1: “E’ il momento giusto per passare il testimone”
Newey lascia oggi il team Red Bull F1: “E’ il momento giusto per passare il testimone”
Con un comunicato stampa atteso, Adrian Newey e la Red Bull hanno annunciato la fine del loro rapporto professionale, il quale terminerà a inizio 2025. Per quanto riguarda però il suo coinvolgimento con la squadra Formula 1, il tutto finisce già da oggi, perché l’inglese adesso si occuperà esclusivamente dell’hypercar RB17 fino alla fine del 2024/inizio del 2025, visto. che la nota pubblicata dal team di Milton Keynes fa sapere come Newey terminerà la collaborazione nel primo trimestre del prossimo anno. Questo cosa vuol dire? Che il gardening leave dalla squadra F1 è già in corso dal momento in cui è stato annunciato il divorzio, e la durata dovrebbe essere tra gli 11 e i 12 mesi. Per questo motivo, dunque, tra aprile e maggio 2025 sarà possibile un nuovo coinvolgimento in un’altra squadra di Formula 1, con la Ferrari che sembra essere in pole position.
“Fin da ragazzino volevo diventare un progettista di auto veloci – ha detto Newey. Il mio sogno era diventare un ingegnere in Formula 1 e ho avuto la fortuna di trasformare quel sogno in realtà. Per quasi due decenni è stato per me un grande onore aver giocato un ruolo chiave nel progresso della Red Bull Racing, da esordiente a team plurivincitore. Tuttavia, sento che ora è il momento opportuno per passare il testimone ad altri e per cercare nuove sfide per me stesso. Nel frattempo, le fasi finali dello sviluppo della RB17 sono alle porte, quindi per il resto del mio tempo con il team la mia attenzione sarà concentrata su questo”.
“Vorrei ringraziare le tante persone straordinarie con le quali ho lavorato alla Red Bull nel nostro viaggio negli ultimi 18 anni, per il loro talento, dedizione e duro lavoro. È stato un vero privilegio e sono fiducioso che il team di ingegneri sia ben preparato per il lavoro che porterà all’evoluzione finale della vettura nell’ambito del periodo di quattro anni di questo regolamento. A livello personale, vorrei anche ringraziare gli azionisti, il compianto Dietrich Mateschitz, Mark Mateschitz e Chalerm Yoovidhya per il loro incrollabile sostegno durante la mia permanenza in Red Bull, e Christian, che non è stato solo il mio socio in affari ma anche un amico delle nostre rispettive famiglie. Inoltre, grazie a Oliver Mintzlaff per la sua gestione e a Eddie Jordan, il mio caro amico e manager”.