La Russia preme sul fronte, decine di attacchi al giorno. Zelensky: "Accelerate gli aiuti"
Guerra in Ucraina 3 marzo 2024
L’intelligence Usa: “La Cina ha aiutato Mosca a ottenere vantaggi sul terreno”
“Le forniture della Cina di componenti a doppio uso e di materiale all’industria bellica della Russia è uno dei diversi fattori che ha spostato il vantaggio sul campo di battaglia in favore di Mosca, permettendo di accelerare la ricostituzione della forza militare russa dopo la straordinariamente costosa invasione”. E’ questa la valutazione presentata da Avril Haines, direttrice della National Intelligence, durante un’audizione al Senato americano.
L’aiuto di Pechino è arrivato mentre le forze russe fanno progressi in Ucraina, mettendo pressione su Kiev con i bombardamenti delle infrastrutture critiche, ha riconosciuto Haines. Anche se la Cina non ha direttamente fornito armi letali alla Russia, le ha fornito tecnologia e strumenti cruciali per la sua macchina da guerra, ha aggiunto Haines, secondo la quale Vladimir Putin al momento ritiene che la situazione interna e internazionale sia in suo favore rispetto alla situazione problematica di Kiev. Ma comunque “è improbabile che la guerra termini a breve tempo”, ha concluso.
Nuove sanzioni USA contro oltre 280 individui ed entità russe e cinesi
Gli Stati Uniti hanno imposto una serie di nuove sanzioni contro oltre 280 individui e entità “che aiutano la Russia a combattere la sua guerra illegale contro l’Ucraina”. Il dipartimento di Stato, ha annunciato il portavoce Matthew Miller, ha varato sanzioni contro 80 individui ed entità coinvolti nel programma di armi chimiche e biologiche di Mosca, nella circonvenzione delle sanzioni e nell’export di energia, metalli e produzioni minerarie. L’azione, afferma Miller, “riflette specificamente la preoccupazione degli Stati Uniti e dei nostri partner internazionali nei confronti di entità con sede nella Repubblica popolare cinese che producono e forniscono input critici alla base militare-industriale della Russia. Queste designazioni includono più obiettivi associati a questa attività. Il Dipartimento sta inoltre imponendo costi per il peggioramento della repressione all’interno della Russia, sanzionando ulteriori persone in relazione alla morte del leader dell’opposizione e attivista anticorruzione Aleksey Navalny nella colonia penale russa IK-3”. Separatamente, il dipartimento di Stato “sta imponendo sanzioni alla Russia ai sensi della legge sul controllo delle armi chimiche e biologiche” per l’uso della cloropicrina contro le forze ucraine. Allo stesso tempo, annuncia Miller, il dipartimento del Tesoro sta imponendo sanzioni “che degradano ulteriormente la capacità della Russia di sostenere la sua macchina da guerra, prendendo di mira la base militare-industriale russa, nonché aziende e individui di paesi terzi che aiutano la Russia ad acquisire armi e input chiave per la sua guerra contro l’Ucraina”.
Kiev: bombe aeree guidate contro Kharkiv, 6 bimbi feriti
I russi hanno colpito la regione di Kharkiv con bombe aeree guidate, sei bambini sono rimasti feriti. Lo riferisce Rbc-Ucraina con riferimento al canale Telegram del capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov.
Macron non esclude l’invio di truppe di terra “se Mosca sfonda il fronte”
Non si escludono truppe di terra in Ucraina se Mosca “sfonda le linee del fronte” e Kiev lo richiede. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista all’Economist. “Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non avviene – dovremmo legittimamente porci la domanda”, ha dichiarato il presidente francese al settimanale britannico. “Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni”, quando i Paesi della Nato avevano inizialmente escluso l’invio di carri armati e aerei all’Ucraina prima di cambiare finalmente idea, ha aggiunto. Il presidente francese ha dichiarato per la prima volta che esiste la possibilità futura in un invio di truppe di terra europee in aiuto a Kiev il 26 febbraio scorso, al termine della Conferenza di Parigi sull’Ucraina. In quel caso parlò proprio di “un invio di truppe occidentali” che in futuro “non può essere escluso”. “Faremo tutto quello che c’è da fare affinchè la Russia non possa vincere questa guerra”, aveva detto Macron, aggiungendo che “per raggiungere quest’obiettivo, tutto è possibile” e l’invio di truppe occidentali, in futuro, non può “essere escluso”.
Zelensky: solo in aprile 3800 bombe e missili sull’Ucraina
“Solo nel mese di aprile, i russi hanno utilizzato più di 300 missili di diverso tipo, quasi 300 droni e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l’Ucraina. Le nostre città, da Sumy a Odessa, Dnipro, Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kherson, soffrono questo vile terrore ogni giorno e ogni notte”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Migliaia di vite sono state salvate grazie all’aiuto dei Paesi che hanno sostenuto il nostro scudo aereo. Sfortunatamente, molte vite sono state portate via da questi attacchi. Chiunque lavori per la difesa contro la Russia è un vero e proprio salvatore di vite”, ha aggiunto.