Stellantis venderà in Italia auto cinesi e tornerà a produrre 500 a Torino
A partire dal mese di settembre 2024, i veicoli della cinese Leapmotor cominceranno a essere venduti anche in Europa, Italia compresa. Il Ceo di Fiat Olivier François intanto annuncia di voler costruire la 500 ibrida a Torino nello storico stabilimento di Mirafiori, dopo aver chiuso la parentesi polacca.
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C’è un accordo vincolante tra Stellantis e il gruppo cinese Leapmotor, siglato nel mese di ottobre 2023 e ora prossimo alla sua fase operativa. A partire dal mese di settembre 2024 (quindi subito dopo l’estate), i veicoli del gigante asiatico cominceranno a essere venduti in Europa e in particolare sui mercati di paesi decisamente strategici come Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e naturalmente anche l’Italia.
Il piano di vendita dei veicoli sarà supportato da Fiat che li proporrà in almeno 200 delle sue concessionarie, sperse lungo la penisola, come spiegato da Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis durante una conferenza stampa congiunta con Zhu Jiangming, fondatore e Ceo di Leapmotor.
Il futuro della nuova 500 ibrida sarà a Torino
Autore: Nannica / Pixabay
Naturalmente Fiat non si limiterà a dare spazio alle auto cinesi, ma continuerà con la sua produzione e riserverà particolare rilevanza nei prossimi anni alla 500 in versione ibrida e anche completamente elettrica.
L’idea è quella di portare la produzione di questa vettura nello stabilimento di Mirafiori. La questione resta aperta e va detto anche piuttosto complessa, ma il progetto piace a molti, in primis proprio a Olivier François, Ceo di Fiat e capo del marketing del gruppo Stellantis, che non ne ha fatto assolutamente mistero, anche con recenti dichiarazioni riportate da importanti quotidiani nazionali.
La produzione della Fiat 500 ibrida in Polonia ormai è terminata, l’azienda vorrebbe farla tornare a Torino e in progetto c’è di fare la stessa cosa anche per la variante 100% elettrica. Presto sapremo se la cosa andrà definitivamente in porto o meno.
Fiat 500 elettrica e ibrida sulla stessa piattaforma
C’è un investimento significativo da fare, affinché la piattaforma della 500 elettrica e di quella ibrida possano coincidere, questo richiede anche del tempo: l’inizio della produzione a Torino potrebbe avvenire quindi non prima del 2026.
Il progetto porterebbe grande beneficio allo stabilimento di Mirafiori che potrebbe contare così su una produzione di circa 100.000 Fiat 500 ibride e 75.000 elettriche, scongiurando la cassa integrazione ed eventuali temporanee chiusure.
Oggi la 500 elettrica rimane il cuore pulsante dell’offerta Fiat, è un modello che esprime tutti i valori dell’azienda, il meglio del suo design e del concetto di sostenibilità, declinato secondo la sensibilità del Made in Italy.
Lo stop alla costruzione della 500 ibrida in Polonia apre a non poche nuove sfide e stimolanti opportunità, anche e sopratutto per le fabbriche italiane, questo è il momento di coglierle e di crederci pienamente. Il mercato dell’auto è sempre più ampio, globale e complesso e la concorrenza, come quella cinese, di certo non manca, ma le icone del Made in Italy, come la 500, si posizionano su altri livelli e hanno enormi potenzialità.