Franco Di Mare, l’amore per la figlia Stella e per l’ex moglie Alessandra
Franco Di Mare, lo storico giornalista della Rai spentosi nei giorni scorsi all’età di 68 anni, vantava una carriera davvero gloriosa nella tv di Stato e nella produzione di libri che lo ha fatto diventare uno dei giornalisti più stimati nel nostro paese. La prima moglie del giornalista, Alessandra, classe 1955 come lui, è stata legata a lui fino al 2012 e ha condiviso un percorso molto importante con lui, a cominciare dall’adozione della figlia Stella.
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Il rapporto con l’ex moglie e l’adozione della piccola Stella
Nonostante la rottura dodici anni fa dal punto di vista amoroso in modo consensuale i due hanno continuato a mantenere un rapporto di grande stima e affetto. Una prova di ciò è il fatto che il giornalista ha continuato a parlare di lei in maniera entusiastica. Il primo incontro della figlia Stella avvenne quando la piccola aveva appena 10 mesi a Sarajevo in un orfanotrofio mentre lui svolgeva la sua nota attività di inviato di guerra. Ma l’adozione vera e propria avvenne parecchi anni dopo e in questo percorso Alessandra ha avuto un ruolo di primo ordine. Il tutto è avvenuto negli anni ’90, momento in cui la piccola è entrata a far parte a tutti gli effetti della famiglia Di Mare.
La commovente storia in un romanzo-film
L’incontro con la piccola ha dato vita a un romanzo pubblicato dallo stesso Di Mare e per larga parte autobiografico intitolato Non chiedere perché, ambientato proprio nella capitale della Bosnia Erzegovina e che vedeva come protagonista un giornalista inviato e una bambina di dieci mesi conosciuta in orfanotrofio. In seguito questa commovente storia ha dato origine a un film con Beppe Fiorello nel cast.
Il romanzo fu ambientato in termini temporali nella torrida, e non tanto in termini climatici, estate del 1992, in un clima di grande tensione per il conflitto bellico fratricida nell’ex Jugoslavia. Il protagonista Marco De Luca però nel denunciare il bombardamento all’orfanotrofio scopre una bambina bruna in mezzo a tanti bimbi biondi e ne rimane colpito fino a decidere di adottarla grazie anche all’aiuto di due donne.