“Benvenuto assassino”: Marco Travaglio senza freni su Chico Forti
Enrico 'Chico' Forti
La prima pagina del giornale di Travaglio titola ‘Benvenuto assassino’ per il ritorno di Chico Forti in Italia, scatenando una bufera di critiche.
Il ritorno in Italia di Chico Forti, l’imprenditore trentino condannato per omicidio negli Stati Uniti, ha scatenato un acceso dibattito, soprattutto a causa della prima pagina del giornale di Marco Travaglio.
Domenica 19 maggio, Il Fatto Quotidiano ha titolato la sua prima pagina con un provocatorio “Benvenuto assassino”. Questa scelta editoriale ha suscitato ampie discussioni e alimentato vari dibattiti.
Marco Travaglio
Chico Forti in Italia: la reazione del giornale di Marco Travaglio
Chico Forti è atterrato in Italia all’aeroporto di Pratica di Mare, accolto dalla premier Giorgia Meloni. Il Fatto Quotidiano, come riportato da IlTempo.it, ha dedicato la sua prima pagina a questo evento.
In particolare, ha evidenziato l’elogio di Forti verso Meloni durante un’intervista al Tg1. “Spot per Giorgia Meloni. La premier onora Forti, che la elogia al Tg1”, si leggeva sul quotidiano.
La scelta di mettere in evidenza la figura di Forti in questa maniera ha attirato critiche non solo per il titolo provocatorio, ma anche per il tono generale dell’articolo.
Il Fatto Quotidiano ha accusato il governo e i suoi sostenitori di festeggiare come se si trattasse di un capo di Stato, nonostante Forti sia stato condannato per omicidio.
“Nordio & C. festeggiano. Un’accoglienza da capo di Stato dopo aver ucciso un uomo a sangue freddo” è una delle frasi che ha ulteriormente alimentato la polemica.
La reazione del pubblico
Il post social del Fatto Quotidiano che mostrava la prima pagina ha raccolto una valanga di critiche. Molti commentatori hanno espresso disapprovazione per l’uso del titolo, considerato di cattivo gusto e offensivo.
Alcuni lettori hanno accusato il giornale di usare Forti come strumento per attaccare politicamente la premier Meloni.
Altri commenti hanno sottolineato come l’impegno per riportare Forti in Italia fosse condiviso da vari schieramenti politici nel corso degli anni.
“Perche anche i politici dei 5 stelle , a suo tempo, si sono impegnati ed hanno agito per farlo rientrare in Italia??? Ne hanno anche annunciato il rientro come un loro successo,” ha ricordato un altro commentatore.