A Roma replay della finale di Madrid. Iga Świątek: "Non penserò al passato"
A Roma replay della finale di Madrid. Iga Świątek: "Non penserò al passato"
Unstoppable. Non ci sono più aggettivi per descrivere una tennista che sta riscrivendo i record del tennis femminile. Sarà ancora Iga Swiatek la finalista degli Internazionali di Roma, per la terza volta in carriera, con la polacca che potrebbe diventare la prima giocatrice da Serena Williams nel 2013 a conquistare back to back i tornei di Madrid e Roma.
La 22enne ha ottenuto la 25esima finale in carriera sbarazzandosi di Coco Gauff col punteggio di 6-4 6-3, arrivando per l’ennesima volta all’ultimo atto di un torneo senza concedere alcun set alle avversarie.
La numero uno al mondo si è detta soddisfatta del risultato ottenuto, esprimendosi poi sulla prossima finale contro Aryna Sabalenka, remake della spettacolare sfida di un paio di settimane fa a Madrid.
Le parole di Iga Swiatek
“Sicuramente sono emozionata e felice per il torneo.
Anche oggi mi sono divertita molto a giocare. Sono orgogliosa di me stessa” ha dichiarato la tennista polacca. Alla giocatrice di Varsavia è stato chiesto se si senta imbattibile. “No. Se mi sentissi così, non giocherei così bene perché cerco sempre di ricordare a me stessa che non devo aspettarmi nulla, né dare nulla per scontato.
Di solito quando sento che vincerò una partita, questo non succede. Devo pensare in modo un po' diverso per essere più efficiente”. Tornando sulla vittoria a Madrid, Swiatek ha dichiarato: “Onestamente, non ho avuto molto tempo per analizzarla e pensarci.
È come quando si vince un torneo e si va subito in un altro posto. A volte è difficile pensare davvero al passato quando devi costantemente concentrarti sul futuro. Credo che quella partita mi abbia dato la fiducia di poter vincere anche se non mi sento al meglio o sono stressata all'inizio. Forse sono meno preoccupata prima delle partite perché so che anche se mi troverò in difficoltà, sarò in grado di riprendermi se lavorerò sodo”.
Infine la numero uno del mondo ha parlato della finale bis contro Sabalenka di sabato. “Onestamente, non credo che abbia senso pensare a queste due partite come a un'unica storia, perché il torneo è completamente diverso.
E anche la settimana è diversa. Cercherò di pensare al presente, senza pensare a Madrid. Ovviamente devo analizzare la partita dal punto di vista tattico. Non troppo, anche perché è stata piuttosto combattuta. Penso che entrambi avremmo potuto fare meglio alcune cose. Sarà una storia completamente diversa”.