Ugento, paradiso per le tartarughe: è la città italiana con più nidi: 17 quelli già trovati. “Un’annata eccezionale”
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Boom di nidiate di Caretta Caretta in provincia di Lecce nelle ultime settimane. L’ultima, a Ugento che quest’anno vanta, sino a ora, il record della città italiana con più nidi: ben 17, perlopiù nel parco naturale. Seconda Ascea in Campania con 10. Nel solo 2023, in Salento erano state oltre 1.900 le tartarughe nate confermando così il Salento come un territorio con condizioni ideali per la deposizione e lo sviluppo delle uova di tartaruga. Che anche quest’anno sono tornate sul litorale.
Sempre nell’anno andato in archivio, sono stati trentatré i nidi ritrovati sulla costa in tutta la provincia: 31 solo sul versante ionico, tanto che i volontari del centro recupero tartarughe marine del Museo di Calimera parlavano di “una vera e propria invasione”. Di notevole interesse, poi, la morfologia delle spiagge “scelte” dalle mamme di Caretta Caretta, come quella del litorale di Ugento dove, negli ultimi mesi, hanno visto la luce oltre 1.000 esemplari (per l’esattezza 1.097 stabilendo il record di tratto di spiaggia con più nidi in tutta la Puglia) e quelle del litorale di Salve che ha registrato più di 700 piccoli nati.
In queste ultime settimane il primo boom del 2024. Il 14 giugno, la deposizione in quel di Gallipoli; ventiquattro ore dopo, un’altra tartaruga marina ha deposto le sue uova a Torre San Giovanni, marina di Ugento, nel tratto libero tra il lido Bora Bora e il lido Malibù. A poche centinaia di metri, lunedì 1°luglio, sulla spiaggia del resort Vivosa di Ugento, altre uova sono state depositate sull’arenile ed attrezzato il nido messo in sicurezza per garantire una “casa”, accogliente e sicura, in cui le tartarughe marine possono riprodursi in tutta tranquillità. Un intervento reso possibile dallo staff del resort, dove insieme ai veterinari e ai volontari del Centro recupero tartarughe marine di Calimera, si è provveduto a mettere in sicurezza il nido in cui sono state deposte le uova che, in attesa della schiusa, saranno monitorate dagli addetti ai lavori.
Da tempo gli esemplari di caretta caretta hanno eletto questa zona come loro dimora, tanto che la spiaggia è stata ribattezzata “tarta friendly”, per l’habitat particolarmente propizio alle nidificazioni estive delle tartarughe che già negli anni scorsi avevano scelto il tratto per la deposizione delle preziose uova.
Al momento in provincia di Lecce, nel giro di 15 chilometri fra le località di Gallipoli, Mancaversa, Salve e Ugento, sono 25 i nidi presenti. “Ne stiamo scoprendo 3-4 al giorno”, spiega Piero Carlino, direttore del centro recupero di Calimera che mette in campo i “Sea turtle watcher”, volontari che monitorano le nidiate. “Bisogna pensare che l’anno scorso in questo periodo avevamo trovato soltanto un nido, quindi non so in questa stagione dove arriveremo: si potrebbe arrivare anche a 50. Stiamo riscontrando tantissima collaborazione da parte di tutti".