Bertolucci sul derby Berrettini-Sinner: "In passato saremmo stati contenti"
Bertolucci sul derby Berrettini-Sinner: "In passato saremmo stati contenti"
Un sorteggio tutt'altro che semplice e un inizio a rallentatore per Jannik Sinner a Wimbledon. Il numero uno al mondo ha vinto in quattro set e con qualche calo di troppo all'esordio contro il tedesco Yannick Hanfmann e il tabellone, molto sfortunato a dire il vero, lo metterà subito di fronte a Matteo Berrettini, un derby italiano tra i due migliori tennisti su questa superficie.
Matteo ha evidenziato qualche problemino alla schiena ma si è ripreso e ha chiuso in quattro set contro l'ungherese Marton Fucsovics. Sulle colonne della Gazzetta dello Sport Paolo Bertolucci ha analizzato la sfida italiana e ha chiarito: "L'importante era portare a casa la vittoria, ma non abbiamo visto la miglior versione di Sinner a Wimbledon, anche giusto visto che si trattava di un primo turno.
Ha avuto un calo di tensione ed è abbastanza strano per Sinner, sommato a un grande momento del tedesco, lo hanno messo in grande difficoltà. Ora il derby con Berrettini, un altro segnale di crescita per il nostro movimento.
Berrettini non è quello del 2021 ma conosce bene l'erba e le sue insidie, qualche anno fa saremmo stati contenti di avere un derby italiano al secondo turno a Wimbledon, significava avere un italiano al terzo turno e ora paradossalmente non è così.
Da un lato il servizio di Berrettini, tra i più temuti del circuito e dall'altra la risposta di Sinner, forse la migliore in questo momento. Se Sinner giocherà al 100 % sarà favorito, ma Berrettini potrà capire al momento la differenza che c'è tra lui e i migliori", la chiosa del tennista.
Per Sinner subito un altro durissimo banco di prova ed eventualmente al terzo turno potrebbe beccare anche l'olandese Griekspoor, avversario piuttosto ostico. Insomma un calendario non semplice e Jannik è chiamato a liberarsene per puntare il sogno della vittoria Slam a Wimbledon.