«Ghosting? Sempre più persone lo fanno anche se fa male. Ma alcune volte sparire è indispensabile: ecco quando»
«Ghosting? Sempre più persone lo fanno anche se fa male. Ma alcune volte sparire è indispensabile: ecco quando»
«Ghosting: s. m. inv. Comportamento di chi decide di interrompere bruscamente una relazione sentimentale e di scomparire dalla vita del partner, rendendosi irreperibile. Dall'ingl. (to) ghost ("muoversi come un fantasma")». Per Treccani è questa la definizione di una delle tendenze più note del mondo dellle dating app (e non solo) dell'ultimo decennio. La spiegazione del perché il fenomeno sia cresciuto così tanto è semplice: gli appuntamenti cominciano spesso online e proseguono attraverso i messaggi, è facile conoscere chi si ha davanti attraverso i social network e, se non piace, è ancora più facile abbandonarlo a sé stesso senza neanche avvisarlo. In fin dei conti tra i due, di mezzo, c'è solo una chat.
Ma a differenza di un rifiuto semplice, chiaro e motivato, il ghosting secondo gli psicologi e i ricercatori, può essere ancora più difficile da digerire, perché comporta incertezza, scrive il New York Times. Elizabeth Earnshaw, terapeuta matrimoniale e familiare di Filadelfia (Usa), afferma che le persone che hanno subito ghosting «iniziano a mettere in discussione la loro realtà. Si guardano indietro e si dicono: "Quali segnali non ho saputo riconoscere? Cosa c'è di sbagliato in me? Pensavo fossimo stati bene durante ultimo appuntamento». Earnshaw afferma di aver visto molti clienti - di varie età, sesso e orientamento sessuale - alle prese con una «crisi di autostima» dopo essere stati ripetutamente ghostati. Ma nel mondo frenetico di app per incontri e di opzioni infinite, è giusto fare uso di questa pratica?
È giusto "ghostare"?
A detta della terapeuta, le persone non dovrebbero se possono evitarlo, a causa del dolore che può causare, soprattutto quando accade in maniera reiterata. Ma, cè un "ma". Secondo alcuni esperti, ci sono momenti in cui è appropriato, o addirittura prudente, allontanarsi. «Se la persona è stata aggressiva o vi ha fatto sentire insicuri, siete giustificati ad andarvene senza spiegazioni», ha specificato. «Se la persona non sta ascoltando ciò che hai già espresso, allora va bene farlo».
Uno studio ha rilevato che la maggior parte di chi usa le app di dating online che ha deciso di ghostare qualcuno ha addotto ragioni diverse: alcuni lo facevano perché temevano un comportamento verbalmente offensivo o addirittura di stalking; altri, semplicemente perché non si sentivano in alcun modo «in debito» con la persona con cui stavano parlando su un'app; altri ancora dicevano di non voler ferire nessuno rifiutandolo verbalmente.
Qualche dato
Sebbene il ghosting sia ancora un'area di ricerca relativamente nuova, iniziano a emergere alcuni dati. In uno studio del 2019, il 25% dei partecipanti ha dichiarato di essere stato vittima di ghosting da parte di un partner e poco più del 20% ha dichiarato di aver ghostato qualcuno.
Un altro studio, che ha preso in esame specificamente gli utenti di app di incontri, ha rilevato che l'85% è stato vittima di ghosting, il che ha portato molti intervistati a sentirsi tristi o arrabbiati e a provare una minore autostima; alcuni hanno affermato di «aver perso fiducia nelle persone».