La Kotak Mahindra Bank è collegata alla vendita allo scoperto delle azioni Adani: rapporto Hindenburg
In un recente aggiornamento, Hindenburg Research ha rivelato che Kotak Mahindra Bank, un importante prestatore e società di intermediazione del settore privato in India, ha svolto un ruolo cruciale nella struttura dei fondi offshore utilizzata per vendere allo scoperto le azioni di Adani.
La società di ricerca statunitense ha messo in dubbio l’omissione del nome della Kotak Mahindra Bank da parte del Securities and Exchange Board of India (Sebi) nelle sue osservazioni, suggerendo una possibile protezione dell’influente uomo d’affari Uday Kotak.
Hindenburg mette in dubbio l’omissione da parte di Sebi della Kotak Mahindra Bank
Il post sul blog di Hindenburg Research del 2 luglio ha rivelato che la Kotak Mahindra Bank, fondata da Uday Kotak, è stata determinante nella creazione e nella supervisione della struttura dei fondi offshore impiegata dal partner investitore di Hindenburg per vendere allo scoperto le azioni di Adani.
Questa rivelazione arriva nel mezzo del continuo controllo del Gruppo Adani da parte di Sebi per presunta manipolazione di azioni e frode contabile.
La società di ricerca ha espresso sorpresa per il fatto che Sebi non abbia esplicitamente nominato la Kotak Mahindra Bank nella sua notifica di causa.
Invece, Sebi si è riferito all’entità coinvolta come “KMIL”, che sta per Kotak Mahindra Investments Ltd. Hindenburg ha chiesto perché Sebi sembrava evitare di menzionare direttamente Kotak Mahindra Bank, suggerendo che questo potrebbe essere un tentativo di proteggere Uday Kotak da ulteriori esami.
Accuse di proteggere potenti uomini d’affari
Il post di Hindenburg ha evidenziato la significativa influenza di Uday Kotak nel settore finanziario indiano, sottolineando il suo ruolo nella guida del Comitato sulla governance aziendale di Sebi nel 2017.
L’azienda ha suggerito che l’omissione del nome della Kotak Mahindra Bank da parte di Sebi potrebbe essere un tentativo di proteggere un altro potente uomo d’affari indiano dal controllo.
“Sospettiamo che la mancata menzione di Kotak da parte della SEBI, o di qualsiasi altro membro del consiglio di amministrazione di Kotak, possa avere lo scopo di proteggere un altro potente uomo d’affari indiano dalla prospettiva di un controllo, un ruolo che la SEBI sembra abbracciare”, ha affermato Hindenburg nel post sul blog.
La posizione di vendita allo scoperto di Hindenburg e la risposta di Sebi
Hindenburg Research ha ricevuto un avviso di causa di 46 pagine da Sebi il 27 giugno, riguardante il suo rapporto sul Gruppo Adani.
La società di ricerca ha ribadito di aver adeguatamente divulgato la sua posizione corta sulle azioni Adani, consentendo ai lettori di considerare potenziali pregiudizi dovuti alla loro partecipazione finanziaria in un calo dei prezzi delle azioni Adani.
Nel gennaio 2023, Hindenburg ha pubblicato un rapporto che accusava le società del gruppo Adani di manipolazione di azioni e frode contabile, appena prima di una significativa vendita di azioni di Rs 20.000 crore da parte di Adani Enterprises.
Il rapporto ha suscitato grande scalpore, portando a significative perdite azionarie per il Gruppo Adani. Il conglomerato ha negato con veemenza le accuse, definendo il rapporto dannoso e infondato.
La sentenza della Corte Suprema offre sollievo al Gruppo Adani
In mezzo alla controversia, la Corte Suprema indiana ha stabilito a gennaio che il Gruppo Adani non avrebbe dovuto affrontare ulteriori indagini oltre l’attuale controllo di Sebi.
Questa decisione ha fornito un certo sollievo al conglomerato, che è stato indagato per il suo utilizzo di paradisi fiscali e per presunta manipolazione delle azioni.
Il verdetto della corte inoltre non ha indicato alcun aumento del rischio normativo per Adani e ha deciso di non modificare le regole di divulgazione per i fondi offshore, nonostante le accuse di Hindenburg.
L’impatto più ampio di Hindenburg sulla regolamentazione del mercato
Il rapporto di Hindenburg e le successive rivelazioni sul coinvolgimento della Kotak Mahindra Bank nella struttura dei fondi offshore hanno aggiunto livelli di complessità all’esame in corso del Gruppo Adani.
Le affermazioni della società di ricerca sollevano questioni cruciali sulla regolamentazione del mercato, sulla trasparenza e sulla protezione delle entità influenti nel settore finanziario indiano.
Anche se la Kotak Mahindra Bank deve ancora rispondere alle accuse, la situazione sottolinea la necessità di quadri normativi solidi per garantire trasparenza e responsabilità nei mercati finanziari.
Mentre Sebi continua la sua indagine, restano da vedere le implicazioni più ampie per la governance del mercato e la fiducia degli investitori.
Gli sviluppi in corso attorno alla vendita allo scoperto delle azioni Adani da parte di Hindenburg e il coinvolgimento della Kotak Mahindra Bank evidenziano le intricate dinamiche dei mercati finanziari e della supervisione normativa.
Il caso continua ad attirare molta attenzione, con potenziali implicazioni per la governance aziendale e l’integrità del mercato in India.