Jasmine Paolini e l'emozione della prima vittoria a Wimbledon: "Ero un po' nervosa"
Jasmine Paolini e l'emozione della prima vittoria a Wimbledon: "Ero un po' nervosa"
La prima vittoria a Wimbledon non si scorda facilmente. Da numero 7 del tabellone, grazie all'ottima stagione fin qui disputata nel 2024, Jasmine Paolini ha staccato per la prima volta in carriera il pass per il secondo turno del prestigioso torneo londinese.
Un'affermazione importante conquistata dalla toscana ai danni della spagnola Sorribes Tormo, nonostante abbia sofferto un po' per ottenere il successo in due set (7-5, 6-3). "Oggi ero un po’ nervosa, è stato un match pieno di alti e bassi, complicato.
Lei è una giocatrice pericolosa che ti fa pensare tanto, rallenta, utilizza molto il back e sa venire bene a rete. La conoscevo perché abbiamo anche la stessa età e già lo scorso anno a Palermo avevamo giocato un primo set durissimo.
Facevo fatica a rilassarmi e a lasciarmi andare, tennisticamente parlando. Ho cercato di alzare il livello e di far uscire un po’ di personalità" ha dichiarato in conferenza stampa, nelle parole raccolte e riportate da SuperTennis.
Sul successo numero uno su questi campi, parlando della sfortuna di aver incrociato Petra Kvitova in entrambe le due precedenti edizioni: "Negli anni passati avevo giocato buoni match. Il fatto che noi ci sia Kvitova è già una buona notizia.
Da testa di serie alta i primi turni sulla carta devi vincerli ma nel tennis non si sa mai; basti pensare alla possibilità di trovarsi contro Muchova, Osaka o una specialista dei prati. La stagione su questa superficie è iniziata benissimo a Eastbourne, le partite con Kasatkina e Boulter sono state ottime e mi hanno fatto capire che qui ci posso giocare" ha sottolineato davanti ai media.
La giocatrice toscana tornerà in campo mercoledì per il secondo round: incrocerà la belga Greet Minnen.