Vittorio Emanuele di Savoia sepolto a Superga 5 mesi dopo il funerale: perché le sue ceneri non erano ancora state tumulate
Vittorio Emanuele di Savoia sepolto a Superga 5 mesi dopo il funerale: perché le sue ceneri non erano ancora state tumulate
«Le spoglie di sua altezza reale Vittorio Emanuele di Savoia e principe di Napoli, sono stateР’В tumulate - in forma strettamente privata - all'interno della cripta reale della basilica di Superga a Torino, alla presenza di sua altezza reale Emanuele Filiberto, duca di Savoia, principe di Piemonte e principe di VeneziaР’В». A comunicarlo, in una nota, ГЁ la casa reale. Si conclude cosГ¬, a distanza di mesi dalР’В funerale al Duomo di Torino, l'odissea per la tumulazione delle spoglie di Р’В Vittorio Emanuele di Savoia.
Emanuele Filiberto ricorda il padre: «Se ne è andato sereno. Dopo la sua morte attacchi disgustosi. Non ci hanno lasciato neanche il tempo del lutto»
La morte
Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l'ultimo re d'Italia, e di Maria José, era morto lo scorso 3 febbraio a Ginevra. Avrebbe compiuto 87 anni il 12 febbraio. Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, riconosciuta alla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna.
Con l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana il 1º gennaio 1948 la famiglia Savoia fu costretta all'esilio. I Savoia comunque nel 1946, anno del referendum, andarono in esilio volontario in Portogallo, ma due anni dopo con l'arrivo della Costituzione, l'allontanamento è diventato effettivo. Solo nel 2002, in vista della cancellazione della XIII disposizione, Vittorio Emanuele di Savoia e suo figlio Emanuele Filiberto di Savoia giurando per iscritto alla fedeltà alla Costituzione repubblicana e al presidente della Repubblica non furono più costretti all'allontanamento forzato dall'Italia. Così l'anno successivo i discendenti maschi di re Umberto II poterono rientrare in Italia.
I permessi negati
Dal 10 febbraio, giorno dei funerali al Duomo di Torino, il figlio dell’ultimo re d’Italia attendeva una tomba nella quale poter riposare. Le ceneri del defunto Vittorio Emanuele di Savoia rimanevano infatti custodite sotto chiave nella Basilica. La sovrintendenza aveva bocciato la richiesta dell’ ex famiglia reale per la tumulazione nella cripta sotterranea della Basilica di Superga dove riposano altri Savoia. Veniva richiesto alla famiglia Savoia un progetto che si integrasse armonicamente con gli elementi architettonici esistenti.
Il progetto
Ma cosa è successo? È il primo marzo quando gli uffici di casa Savoia chiedono alla direzione regionale Piemonte dell’agenzia del Demanio l’autorizzazione per la sepoltura di Vittorio Emanuele all’interno del mausoleo reale della Basilica di Superga. Dopo l’ok del Demanio e degli uffici del ministro dell’Economia e delle Finanze, si attende invano il via libera dalla sovrintendenza che boccia la richiesta di sepoltura davanti all’altare. L’8 aprile i tecnici della sovrintendenza vanno nei sotterranei della Basilica insieme agli emissari del casato per cercare un luogo adatto alla tomba di Vittorio Emanuele senza dover modificare gli elementi monumentali. Si cerca di studiare un progetto che “operi in aggiunta per non alterare gli elementi architettonici”. La sepoltura a Superga era un desiderio della famiglia e anche del principe stesso. Secondo il progetto attuale, la lapide è molto semplice, con la scritta Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele di Savoia, accompagnata dalla data di nascita e da quella di morte.
La celebrazione di suffragio
«Prossimamente, presso la medesima basilica e in data che sarГ preventivamente comunicata - viene annunciato -, sarГ organizzata una celebrazione di suffragio. Sua altezza reale il principe Emanuele Filiberto - conclude il comunicato - ringrazia nuovamente, accanto alle istituzioni che hanno reso possibile il rispetto delle ultime volontГ del compianto principe circa la propria sepoltura secondo la tradizione di Casa Savoia, quanti, in questi mesi, hanno partecipato al dolore e al lutto della famiglia reale, con particolare riconoscenza ai tanti Italiani - e, tra questi, ai molti torinesi - che hanno manifestato il proprio cordoglioР’В».
Gli altri Savoia sepolti lì
L’ultimo funerale Savoia che era stato celebrato in Duomo (prima di Vittorio Emanuele) era stato quello di Carlo Alberto di Savoia, sovrano tra le figure più importanti della famiglia reale, padre dello Statuto Albertino. Anche Carlo Alberto di Savoia era stato destinato alla sepoltura a Superga e, infatti, ancora oggi al centro della cripta sorge il Sarcofago dei Re, che custodisce la salma del re di Sardegna. La tomba di Vittorio Emanuele di Savoia è stata posizionata vicino a quella del suo antenato: se il sarcofago sorge al centro della cripta, la tomba del figlio dell’ultimo re di Italia si trova ad appena qualche metro di distanza, nel corridoio che porta alla Sala delle Regine. In tutto si contano circa una settantina di nomi dei membri della Casa Savoia, scolpiti sul marmo. Si tratta degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia della real casa, a partire dal sovrano che desiderò la costruzione della Basilica di Superga, Vittorio Amedeo II di Savoia. L’opera, voluta come ringraziamento alla Vergine per aver sconfitto i francesi, fu inaugurata nel 1731.
Dov'è sepolto l'ultimo re d'Italia
La Sala delle Regine era stata pensata proprio per ospitare le donne di Casa Savoia, anche se negli anni gli spazi sono stati aperti anche agli uomini. Qui si trova la tomba di Maria Adelaide d’Asburgo Lorena, moglie del primo re di Italia, Vittorio Emanuele II. Fu regina consorte di Sardegna, ma non divenne la prima regina di Italia: morì prima dell’incoronazione del marito. La prima regina d'Italia fu Margherita di Savoia, consorte di Umberto I, secondo re di Italia. Sia Margherita di Savoia che Vittorio Emanuele II e Umberto I sono stati sepolti a Roma, al Pantheon, luogo destinato ai regnanti di Italia.
Il matrimonio con Marina Doria
Vittorio Emanuele di Savoia era sposato con Marina Doria, da cui ha avuto il figlio Emanuele Filiberto. La coppia si è fidanzata nel 1954 per poi sposarsi con rito civile a Las Vegas l'11 gennaio del 1970 e con rito religioso l'anno successivo a Theran. Marina Doria era un'ex sciatrice nautica svizzera di origini italiane. Il padre di Vittorio Emanuele non ha mai dato il consenso al matrimonio.
La morte di Dirk Hamer
Vittorio Emanuele è stato indagato, ma poi assolto, per la morte del 19enne Dirk Hamer avvenuta il 7 dicembre 1978 durate una sparatoria nella notte tra il 17 e il 18 agosto sull'isola di Cavallo, in Corsica. L'accusa sosteneva che a sparare da un'imbarcazione vicina a quella del 19enne tedesco sarebbe stato il principe Vittorio Emanuele di Savoia: quest'ultimo però ha sempre negato l'omicidio. Il 19enne è morto dopo 111 giorni di ospedale, 19 operazioni e l’amputazione della gamba. Dopo la sentenza di assoluzione però fece discutere una sua intercettazione in cui si vantava di averla fatta franca confessando in qualche modo. La difesa ha sempre sostenuto che il colpo mortale provenisse da qualcun altro. Ma allora non fu possibile fare tutti gli accertamenti del caso dal momento che la barca fu subito smantellata senza che la si potesse perquisire. Vittorio Emanuele venne prosciolto dalle accuse di omicidio nel novembre del 1991 dalla Corte d'Assise di Parigi e condannato solo a 6 mesi di carcere per il porto abusivo della sua arma da fuoco.