Isola delle Femmine, il party «illegale» organizzato da due gemelli medici di Palermo: chi sono Vito e Antonio Triolo. «Era solo un video promozionale»
Isola delle Femmine, il party illegale organizzato da due gemelli medici di Palermo: chi sono Vito e Antonio Triolo
L'Isola delle Femmine «saccheggiata per un party illegale». Scoppia la polemica sul caso della festa con 200 invitati sull'isolotto siciliano. A organizzarlo sono stati due fratelli della Palermo bene, che festeggiano di solito i loro compleanni sempre con grandi eventi molto partecipati. Lo scorso anno i due hanno brindato alla Fiumara d'arte, in provincia di Messina, altre volte in ville affittate. Sul caso è stata aperta un'indagine.
L'indagine
Gli investigatori stanno verificando in che parte della riserva sono sbarcati alla festa. Se in zona di riserva di tutela assoluta o di quella dove vengono organizzate le visite. Ieri sera sono intervenute le motovedette della guardia di finanza con squadre a terra. I partecipanti sono stati portati a riva ad Isola e identificati. Si stanno valutando le loro posizioni. Gli organizzatori si difendono: «Abbiamo un accordo firmato con la proprietaria».
I gemelli che hanno organizzato la festa
A organizzare la festa sarebbero stati Vito e Antonio Triolo. Si tratta di due fratelli gemelli, entrambi chirurghi e sono originari di Marineo. Antonio Triolo è un chirurgo plastico ed è titolare di un centro che si trova in via Dante a Palermo. Vito, invece, è ortopedico e lavora in un ospedale privato del Nord, l'Humanitas Gavazzeni di Bergamo, riporta Il Giornale di Sicilia. Quest’anno, per il trentanovesimo compleanno, hanno scelto il lungomare di Isola delle Femmine e poi l’isolotto, che è riserva naturale.
Il deejay Mauriziotto che lavorava nella Guardia Costiera
Musica con dj set, pagliette e anche un cartello con scritto “Save the planet”. I partecipanti alla festa privata nell’isolotto di Isola delle Femmine, identificati da Capitaneria di porto e guardia di finanza, hanno immortalato e condiviso sui social le scene clou del party, segnalato anche dalla Lipu. Il deejay che ha suonato alla festa è Mauriziotto, fino a poco tempo fa responsabile dell'unità della guardia costiera di Isola delle Femmine.
Spunta l'accordo con la proprietaria: giravano un video
Gli organizzatori della festa fanno sapere che non c'è stato nulla di illegale: i gemelli Triolo hanno trovato un accordo con l’erede di Rosolino Pilo, proprietaria dell'isolotto. Lo riporta Il Giornale di Sicilia. Oltre alla festa, è stato realizzato un video che servirà come spot per vendere quel pezzo di terra così prezioso, da tempo sul mercato e senza acquirenti.
Il direttore della riserva: hanno fatto uno scempio
«Dal 1998 a ieri a nessuno era venuto in testa di prendere d'assalto l'isolotto. Un fatto davvero molto grave. Anche perchГ© in questo periodo ci sono specie che nidificano nell'isola e dal primo marzo al 30 giugno le visite sono sospese come si trova scritto sull'isola dove c'ГЁ in piР“в„– punti affisso il regolamentoР’В», dice Vincenzo Di Dio, direttore della riserva gestita dalla Lipu. Р’В«Ho fatto un sopralluogo sull'isola. Un ero scempio - aggiunge Di Dio - Tante cicche di sigarette, bottigliette di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falГІ. Un vero disastro. La riserva ГЁ fruibile, ma attraverso i percorsi e i sentieri. In tanti arrivano sull'isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano non certo in questo modoР’В».
L'isola: dove si trova e perché si chiama così
L'isolotto visibile dall'autostrada per l'aeroporto Falcone Borsellino, ha da sempre accesso la curiosità della gente sulla sua storia. Il suo nome sembra derivare da «Insula Fimi», isola di Eufemio, dal nome del governatore bizantino della Sicilia.
Lì è stata istituita la riserva, nel 1997 dalla Regione Siciliana ed è gestita dalla Lipu dal 1998. «L'isola è un punto strategico durante le migrazioni: su di essa si fermano infatti, per riprendere le forze prima di ripartire, specie come il cormorano, l'airone cenerino, il martin pescatore e la garzetta o numerosissimi piccoli passeriformi, alcuni dei quali anche nidificanti, come il codirosso spazzacamino, la cappellaccia e la cutrettola, oltre ai rapaci delle aree circostanti quali la poiana ed il falco pellegrino. - affermano alla Lipu - Oltre alle diverse specie di uccelli, sono poi presenti la lucertola campestre, il biacco, il coniglio selvatico, numerose coloratissime farfalle come l'icaro e la zigena insieme a diversi coleotteri». Il luogo ha dato vita a varie leggende.
Tra questa quella che vuole che sull'isolotto sorgesse in tempi remoti un penitenziario femminile. Ma gli archeologi non hanno trovato resti di carceri. Un'altra storia narra che il conte di Capaci s'invaghì di una donna del luogo e la fece imprigionare sull'isolotto di Isola delle femmine perché nessun altro uomo la toccasse. Ma lei non lo ricambiava e in una notte di maestrale, mentre il mare era in tempesta, si gettò tra gli scogli, morendo. Di sicuro c'è, come affermano gli studiosi del luogo, che l'isolotto, di proprietà degli eredi di Rosolino Pilo, oltre ad essere una riserva integrale è riconosciuta dall'Unione Europea come zona speciale di conservazione.