5 motivi per rigiocare Returnal su PS5 e PC: alla riscoperta del mondo alieno di Atropo

Returnal ha certamente contribuito al successo dei giochi Roguelike, un genere che ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più ampio nell'attuale panorama dell'industria videoludica. Se avete già completato il viaggio di Selene, ci sono tante valide ragioni per riesplorare il mondo alieno di Atropo.

Tanti segreti da scoprire

La dimensione a tinte oscure che fa da sfondo all'odissea spaziale dell'astronauta Selene è una cornucopia di misteri da svelare. I tanti enigmi che tratteggiano la lore di Returnal contribuiscono ad ampliarne il perimetro ludico e contenutistico attraverso una narrazione emergente che si alimenta della curiosità dei giocatori, spronandoli a completare sfide sempre più impegnative addentrandosi nei meandri di Atropo.

[IMMAGINE_678680]Sin dai primissimi livelli di una campagna principale in costante mutamento, Returnal restituisce a schermo un'esperienza interattiva tanto misteriosa quanto appassionante, merito dell'approccio adottato dagli autori di Housemarque nel raccontare le gesta compiute dalla protagonista nel suo lungo e disperato viaggio per ritrovare la via di casa.

Un gameplay ricco di sfumature

Senza nulla togliere all'impianto narrativo costruito dagli sviluppatori finlandesi, il perno attorno al quale gravita gran parte dell'esperienza di gioco offerta da Returnal è certamente rappresentato dal suo sistema di combattimento incredibilmente fluido e responsivo.

[IMMAGINE_678673]DualSense alla mano, schivare la pioggia incessante dei bolidi al plasma scagliati dai nemici regala sensazioni tanto forti quanto le emozioni provate nel completare le sfide più impegnative. Il viaggio intrapreso da Selene è pieno di ostacoli che mettono a dura prova i nervi, i riflessi e la resistenza di ogni giocatore, a prescindere dalla propria abilità negli sparatutto in terza persona. Tornare nell'universo di Returnal dopo la prima 'run', di conseguenza, non garantisce la sopravvivenza del proprio alter-ego ma obbliga gli utenti a fare appello al proprio istinto di sopravvivenza per adattarsi a un contesto interattivo tanto mutevole quanto spietato.

La bellezza 'aliena' del comparto tecnico

Non serve sfogliare i tanti artwork di Returnal svelati da Housemarque per apprezzare l'incredibile lavoro svolto dalla sussidiaria finlandese dei PlayStation Studios nel dare forma al mondo alieno di Atropo e al suo caleidoscopico dedalo di biomi esotici.

[IMMAGINE_737285]Dagli scenari ispirati alle opere indimenticabili del papà di Alien H.R. Giger alle ambientazioni che richiamano l'architettura brutalista, il comparto tecnico e artistico di Returnal contribuisce a rendere ancora più immersiva e 'viscerale' l'odissea aliena intrapresa da Selene. È poi impossibile non lodare l'impegno profuso da Housemarque nella realizzazione delle tante tipologie di creature aliene da dover fronteggiare nel corso dell'avventura, con mob davvero ben caratterizzati e dotati di animazioni tanto fluide quanto i loro attacchi.

Divertirsi con le Sfide Giornaliere

Il tema della morte e della sua ineluttabilità che permea l'intera esperienza videoludica di Returnal lo ritroviamo anche nelle Sfide Giornaliere: parallele e complementari alle missioni della campagna principale, queste particolari attività spronano i giocatori a superare i propri limiti e ad affinare le tecniche di combattimento di Selene attraverso una serie di compiti particolarmente ostici da portare a termine.

[IMMAGINE_690765]Le Sfide Giornaliere elevano al cubo il linguaggio interattivo dei roguelike che permea lo sparatutto sci-fi di Housemarque proponendo delle missioni ad alto rischio con numerosi modificatori (ambientali e legati al gameplay) che mostrano il lato più brutale di Atropo.

Le novità dell'update gratis Ascension

Molti utenti che hanno acquistato al lancio lo shooter spaziale di Housemarque potrebbero essersi persi le ricche novità di Ascension, l'update gratis di Returnal che ha portato in dote la cooperativa e numerose altre sorprese.

[IMMAGINE_785541]Il piatto forte di Ascension è rappresentato proprio dalla co-op, con delle Sfere di Cronosi che consentono a Selene di richiamare in servizio un ricognitore ASTRA per ricevere un supporto in ogni bioma della campagna principale. In aggiunta alla cooperativa, Returnal Asciension ha portato in dote anche la Torre di Sisifo, un'attività endgame che sprona i giocatori a completare delle sfide di difficoltà crescente per mettersi alla prova contro gli orrori alieni che infestano Atropo. Prima di lasciarvi ai commenti, vi ricordiamo che sulle pagine di Everyeye.it trovate la nostra recensione di Returnal, l'orrore cosmico e spietato su PS5 approdato successivamente anche su PC.