Pirata investe con un tir due studenti, muore 17enne. L’autista: “Non mi sono accorto di nulla”
AGI – Due studenti di 15 e 17 anni sono stati schiacciati da un camion, il cui autista si è poi dileguato per poi essere rintracciato dalle forze dell’ordine. Il 17enne è morto in sala operatoria, mentre la sorella resta gravissima in ospedale. È successo poco prima delle 8 a Sanremo. I due si stavano recando a scuola, nella zona del mercato dei fiori.
L’autista: “Non mi ero accorto di nulla”
“Non mi ero accorto di nulla”. Queste le prime parole dell’autista alla polizia. Il camionista aveva appena finito di consegnare la merce a un’azienda locale. Il mezzo è stato sequestrato e l’uomo trasferito in ospedale per gli esami medici di rito. La sorella dello studente deceduto resta in gravi condizioni in ospedale
News Related-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora