Maria Antonietta Panico, cause della morte: l'esito dell'autopsia chiarisce il giallo di Trento

Maria Antonietta Panico, l’esito dell’autopsia per chiarire il giallo: le cause della morte

Maria Antonietta Panico, oggi si è svolta l’autopsia sul corpo della 42enne trovata morta in casa dall’ex marito, a Trento. L’esame è stato effettuato dal medico legale Dario Raniero, di Verona, allo scopo di chiarire le cause del decesso, avvenuto qualche giorno prima del ritrovamento del corpo.

L’autopsia sul corpo di Maria Panico: cosa è successo

Rimane, per ora, ancora un giallo la morte di Maria Antonietta Panico, la 42enne trovata senza vita dall’ex marito nel letto di casa a Trento. Sarà l’autopsia, affidata dalla Procura di Trento al medico legale Dario Raniero, dell’ospedale di Verona, a permettere di chiarire le cause del decesso, che risale a qualche giorno fa. Dall’esame preliminare effettuato nelle ore successive al ritrovamento del corpo è tuttavia emersa l’assenza di ferite da arma da taglio e di segni da strangolamento. Si fa strada così anche l’ipotesi di un malore improvviso, avvenuto probabilmente quando la donna si trovava da sola in casa. Per delineare meglio il caso e quindi capire se vi siano elementi penalmente rilevanti si attende comunque l’esito dell’autopsia.

Nessun segno evidente sul corpo

Sul corpo della donna non sono stati rilevati segni di percosse né ferite da taglio e neanche tracce di soffocamento che possano rimandare a comportamenti da parte di altre persone, ma perché nulla rimanga offuscato da ombre la procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per l’ipotesi di omicidio volontario. «Dobbiamo aspettare gli approfondimenti scientifici prima di fare qualsiasi valutazione di tipo giuridico e investigativo», ha spiegato il procuratore capo di Trento Sandro Raimondi.

Le indagini

Il fascicolo è stato affidato alla pm Patrizia Foiera, mentre le indagini sono in mano ai carabinieri di Trento. Dopo il ritrovamento del corpo di Maria Antonietta Panico, la Procura ha sentito diverse persone vicine alla donna ed ha avviato la verifica dei tabulati telefonici alla ricerca di eventuali elementi utili. Da alcune testimonianze, così come dai racconti di alcuni vicini di casa, sembra che la 42enne stesse attraversando, negli ultimi mesi, una situazione di difficoltà personale. Si moltiplicano, intanto, i messaggi di cordoglio per la scomparsa della donna, che viene ricordata da chi l’ha conosciuta come una persona vivace e solare, che amava stare in compagnia.