Un altro italiano approda in WWE: il suo nome è Justin Baldi

Un altro italiano approda in WWE: il suo nome è Justin Baldi

Di recente, la WWE ha fatto uscire un documentario dal titolo “WWE Next Gen” prodotto da John Cena, dove la federazione ci ha un po’ portati dietro le quinte della ricerca di nuovi talenti da parte della WWE per il loro NIL Program.

Per chi non lo conoscesse infatti, in data 2 dicembre 2021, la WWE ha annunciato il lancio di un nuovissimo programma chiamato NIL, ovvero Next In Line, tradotto in “il prossimo della fila”, che contribuisce allo sviluppo di potenziali future superstar della compagnia. Infatti il programma NIL aiuta gli atleti universitari ad entrare nell’industria del wrestling così come generare profitto dal loro nome, personalità e immagine. L’accordo NIL è stato annunciato per la prima volta nel mese di settembre 2021, quando la medaglia d’oro olimpica Gable Steveson ha firmato con la compagnia.

E proprio uno dei protagonisti di tale documentario, ha annunciato sui social di aver ufficialmente firmato con la WWE, e stiamo parlando dell’italiano Justin Baldi: “È UFFICIALE – Dovevo mantenere il segreto ma ora posso finalmente annunciare che ho firmato con la WWE! Andiamo!”

Le nostre più sincere congratulazioni a Justin Baldi sperando di vederlo davvero ad alti livelli per rappresentare il nostro Paese in WWE come fatto da altri grandi atleti come Bruno Sammartino o Giovanni Vinci.

Intanto la WWE rinasce in Italia

Lo scorso weekend, WrestleMania è tornata in chiaro in Italia per due giorni di fila grazie a DMAX ed è stato un vero e proprio successo, soprattutto la Night 2. E a far capire quanto sia alta la soddisfazione per quanto gli italiani si sono dimostrati attenti e appassionati al wrestling targato WWE, in chiaro sui propri televisori, è direttamente Discovery Italia tramite la condivisione di alcuni dati più specifici che trovate QUI.

Inoltre, ricordiamo che la data dell’1 maggio di Bologna è sold out, segno che i fan italiani stanno di nuovo prendendo a cuore la WWE.