C'è chi va a sciare in Corea del Nord

Si può sciare in Corea del Nord?

Per quanto sia uno dei paesi più chiusi al mondo, e quindi anche difficili da visitare liberamente per i turisti, oggi in Corea del Nord c’è chi ci va proprio per sciare. Sono i turisti russi, che dopo l’invasione russa dell’Ucraina non sono più i benvenuti in molte località europee, e così sono obbligati a dirigersi altrove.

La Corea del Nord è una delle dittature considerate più repressive al mondo, in assoluto la più repressiva secondo molti osservatori internazionali alla pari con l’Eritrea. Parliamo quindi del paese con meno diritti per i suoi cittadini e con il culto della personalità più forte per il dittatore: addirittura il calendario, in Corea del Nord, parte dalla nascita di Kim Il-sung, quindi oggi siamo nell’anno 113, e non nel 2024.

Nonostante questo dalla Russia (che confina con la Corea del Nord e che negli ultimi tempi ha stretto rapporti più stretti col paese asiatico) sono partiti i primi turisti diretti a praticare qualche serena giornata di sci in Corea del Nord.

Come riporta Euronews il primo gruppo di turisti ha un itinerario già deciso: visiteranno la capitale Pyongyang e poi andranno a sciare, ha dichiarato la direttrice generale dell’agenzia Vostok Intur che organizza il tour, al “Masik Pass”, una località che si trova a nord, sulla costa orientale.

The natural scenery and local house of Xuexiang, China’s Jilin Xuexiang has a huge amount of snowfall every winter, so it has become a very famous tourist attraction in recent years.

La località sciistica in Corea del Nord

Come aveva dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov la Corea del Nord, per quanto sembri incredibile, sarebbe diventata una meta di vacanza per i turisti russi. L’idea è semplice: visto che non si può più andare in Europa per paura di sanzioni, per visti non concessi e per le numerose ripercussioni che la Russia subisce a causa dell’invasione dell’Ucraina, era necessario trovare una meta alternativa.

Il primo gruppo di turisti, già partito per la Corea del Nord, farà da apripista. Sarà una sorta di prova generale in cui verranno messi alla prova collegamenti, organizzazione, viaggi e burocrazia. Le autorià russe hanno anche annunciato che insieme al primo gruppo partiranno anche alcuni bambini di una scuola russa che mira a creare campioni olimpici.