Ucraina, Tajani: "Non invieremo soldati italiani, non siamo in guerra" | Zelensky nella lista dei ricercati di Mosca: "Putin è un pazzo, non vuole la pace"
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La guerra in Ucraina è giunta al giorno 802. Per Zelensky, “Putin non vuole la pace, è pazzo e il suo Paese ne dà prova ogni giorno”. Il presidente ucraino è stato inserito nella lista dei ricercati del ministero dell’Interno di Mosca e che contro di lui è stato aperto un procedimento penale. Non vengono precisate le accuse nei confronti del presidente dell’Ucraina. Arriva la replica: “In Russia sono disperati”. Intanto, dopo le dichiarazioni di Macron sull’ipotesi di inviare truppe a Kiev, Crosetto chiarisce: “Escluso l’intervento dei nostri militari, insistere con la diplomazia”. Lo conferma anche il vicepremier Tajani: “Noi non siamo in guerra con la Russia”. Il presidente francese aveva detto di non escludere un invio di uomini “se Mosca sfonda il fronte”, mentre il ministro britannico Cameron aveva parlato del diritto di Kiev a utilizzare armi inglese per attacchi contro i russi. Mosca avverte: “Rischio escalation”.