Ucraina, il fallimento dei carri armati americani Abrams: ritirati dalla prima linea. «Non idonei alla guerra»
Un fallimento. È quello degli Abrams, i carri armati americani sono stati ritirati dal fronte della guerra in Ucraina. Per mesi sono stati attesi. Ora non sembrano servire più. Un lungo tira e molla, con Joe Biden che aveva accettato di spedirli a Kiev solo all’inizio di gennaio 2023.
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Le critiche iniziali
Prima dell’inivio c’era stato chi aveva nutrito dei dubbi. Esperti militari americani ritenevano che i tank fossero poco adatti per il conflitto in Ucraina. E il vice portavoce della Difesa Usa, Sabrina Singh, aveva detto: «Non ha senso fornire gli Abrams». Perché? Problemi di manovrabilità, rifornimenti, manutenzione.
Il ritiro
Tutti i rimanenti carri armati Abrams forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina sono stati ritirati dal fronte. Così riferisce l’Associated Press. I funzionari della difesa americana spiegano che il problema principale è l’elevata saturazione dei fronti con veicoli aerei senza pilota, sia di tipo ricognitivo che suicida. Peraltro, cinque dei 31 Abram consegnati all’Ucraina sono andati perduti in combattimento. Altri, invece, sono stati messi in mostra da Putin a Mosca.
La smentita
Il servizio stampa della 47a Brigata Meccanizzata, una delle unità che utilizzano i carri armati Abrams nell’esercito ucraino, nega le affermazioni contenute nel rapporto AP: “I carri armati stanno mostrando grandi risultati sul campo di battaglia. Non lasceremo la nostra fanteria senza un supporto di fuoco così potente”.
Perché sono stati un fallimento
Pochi. Gli Abrams forniti all’Ucraina non sono stati dati in un numero sufficiente per stravolgere le sorti della guerra. E nessuna arma può diventare una soluzione miracolosa se scarseggia. In secondo luogo, da un punto di vista tattico, i carri armati sono diventati l’obiettivo n. 1 dei russi. Non appena ne veniva avvistato uno venivano bersagliati dal fuoco nemico. Poi c’è anche un problema di caratteristiche, secondo quanto evidenziato da Defense Express. I tank in questione non sono stati infatti pensati per attacchi d’assalto, ma come armi anticarro specializzate e protette. Non, quindi, per essere usati contro la fanteria. Una prova? Le munizioni HE-FRAG e antiuomo per Leopard 2 e Abrams sono apparse solo all’inizio degli anni 2000.