Alcuni operai al lavoro in un cantiere edile su una casa
Anche quest’anno alcuni potranno continuare a usufruire del Superbonus al 90% e al 110%, nonostante la stretta del governo. L’ultimo decreto Milleproroghe ha infatti permesso la prosecuzione limitata dello sconto al 110%, mentre si attende l’arrivo di un nuovo ecobonus al 90% per le fasce di reddito più basse con i fondi del Repower Eu. In ogni caso queste saranno le ultime occasioni per usufruire di uno sconto che il governo ritiene aver danneggiato i conti pubblici senza abbastanza effetti positivi per l’economia nazionale. Vediamo allora nel dettaglio cosa cambia quest’anno e per chi.
29 dicembre Superbonus, gli esclusi , I candidati alle europee , Cinema superstar. di Italo Carmignani
Superbonus 110%, la mini-sanatoria di fine 2023
A partire dal 1° gennaio 2024 il contributo si è ridotto al 70%, nel 2025 scenderà al 65%. C’è però una sanatoria per i lavori non completati entro lo scorso 31 dicembre. E ancora: è stato creato un “fondo povertà” per i redditi con Isee sotto i 15mila euro destinato a compensare la differenza tra la precedente aliquota del 110% e quella attuale fissata nella misura del 70%, ma solo se i lavori entro il 31 dicembre 2023 hanno raggiunto uno stato di avanzamento pari al 60%.
In caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura sulla base di Stato avanzamento lavori (Sal) effettuati fino al 31 dicembre 2023, le detrazioni spettanti ai fini del Superbonus nella misura del 110% non saranno recuperate se tali interventi non sono stati ultimati, anche se non risulta ancora soddisfatto il necessario requisito del miglioramento di due classi energetiche.
In pratica per i lavori già avviati, solo chi ha effettuato l’asseverazione entro il 31 dicembre 2023 potrà mantenere invariato il beneficio nella originaria misura del 110%. L’asseverazione per ottenere il Superbonus 110%, ed eventualmente esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, è una certificazione redatta da un tecnico abilitato che deve attestare:
- Il rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati;
- La congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Superbonus 110 addio, dai condomini alle unifamiliari: novità del 2024 (e come saranno i bonus edilizi)
Chi potrà continuare ad averlo nel 2024
Per tutelare i cittadini con i redditi più bassi e di consentire la conclusione dei cantieri Superbonus 110% è previsto inoltre un fondo povertà, istituito per i cittadini con un basso Isee (15mila euro) che hanno realizzato entro il 2023 lavori pari almeno al 60%, da utilizzare per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024. Il contributo è erogato, nei limiti delle risorse disponibili, dall’Agenzia delle entrate, con le modalità che saranno adottate con decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento in esame e non concorre alla formazione della base imponibile.
Il nuovo ecobonus al 90%
Quest’anno o al massimo all’inizio del 2025 arriverà poi il nuov ecobonus legato al Pnrr e in particolare al nuovo capitolo Repower Eu. Il contributo straordinario per le ristrutturazioni, quindi, non verrà cancellato del tutto, ma tornerà con paletti molto stringenti. In campo ci sono almeno 1,38 miliardi (nell’ambito dei massimo 4 miliardi da dedicare a interventi privati di efficientamento energetico), più almeno 3,5 miliardi per le maxi-ristrutturazioni degli edifici pubblici. In tutto il nuovo capitolo del Pnrr, che attinge ai fondi del RepowerEu e contiene anche fondi per il post alluvione in Emilia Romagna, vale in tutto 21,3 miliardi.
Tutto dipenderà dai tempi con cui il governo predisporrà l’attuazione tecnica. Il Superbonus 2.0 varrà probabilmente per famiglie a rischio di povertà energetica e giovani. Possibili tra i 15mila e i 20mila nuovi lavori di ristrutturazione e potrebbe tornare lo sconto in fattura. Ancora più cantieri per la Pa. È in arrivo infatti un decreto della presidenza del Consiglio con i primi interventi. Saranno coinvolti: centri sportivi, di edilizia residenziale pubblica, luoghi culturali, ospedali, scuole, università, chiese e caserme. Si potrà intervenire anche sui grandi condomini nelle case popolari.
Superbonus, Fratoianni (Avs): «Non si possono fare accordi coi cittadini per poi cambiarli in corsa»
Per i lavori ipotesi affidamento alle Esco
Molto probablimente i lavori non saranno più finanziati tramite il meccanismo delle detrazioni fiscali, ma dovrebbero essere fatti direttamente dalle Esco, le società di servizi del settore energetico. Inoltre gli stessi lavori si dovrebbero basare su un accordo con un partner operativo, che il governo deve individuare, per coordinare l’operazione.
Se il meccanismo entrerà in funzione nel 2025 nel frattempo l’aliquota dell’ecobonus, per effetto del decalage voluto dal governo Draghi e intensificato dal governo Meloni, sarà del 60%. Entro il 2024, in ogni caso, il governo dovrà definire esattamente il meccanismo finanziario, i criteri di intervento e selezionare un partner per gestire le risorse.
Quest’ultime saranno girate alle Esco, che si occuperanno degli interventi. Per volere di Bruxelles, inoltre, la decisione finale sugli investimenti da finanziare dovrà essere presa da un comitato con membri indipendenti dal governo.
Superbonus, Silvestri (M5s): «Il passaggio da una misura all’altra non deve pesare sui cittadini»
News Related-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora