Giustizia: via libera del Senato al Ddl Nordio, ora passa alla Camera. Dall’abuso d’ufficio al traffico di influenze le nuove misure

Senato – Voto finale sul ddl Riforma della giustizia penale

Via libera dell’Aula del Senato al Ddl Nordio con modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare. I voti a favore sono stati 104, i contrari 56, nessun astenuto. Per il sì, oltre ai gruppi di maggioranza, si sono espressi anche Az e Iv. Tra le novità, il Ddl prevede l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio e la modifica della disciplina del reato di traffico di influenze illecite. Il provvedimento, composto di 9 articoli, prevede inoltre misure di rafforzamento della tutela della libertà e della segretezza delle comunicazioni del difensore e la tutela del terzo estraneo in caso di intercettazioni. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.Abuso d’ufficioIl reato viene cancellato con un tratto di penna perché le modifiche introdotte in questi anni non hanno eliminato lo «squilibrio» tra le iscrizioni nel registro degli indagati e condanne: l’anno scorso sono stati archiviati 3.536 dei 3.938 fascicoli aperti nel 2022. E nel 2021 in primo grado ci sono state solo 18 condanne. Traffico di influenzeL’ambito di applicazione viene «limitato a condotte particolarmente gravi», fuori anche tutti i casi di «millanteria». Sale la pena minima edittale da un anno e sei mesi a quattro anni e sei mesi.