Fiat Panda cambia: con la nuova generazione si chiamerà Pandina

L’attuale modello, per distinguersi dalla versione elettrica in arrivo in estate, insieme alle novità stilistiche porterà in dote anche un nuovo nome.

Fiat Panda – Foto credits Fiat press

Il 2024, per Fiat Panda, sarà un anno storico. La piccola citycar della casa italiana, che continua ad essere la più venduta sul mercato anche nel nuovo anno, si prepara infatti alla svolta. E non solo per l’arrivo del modello elettrico che dovrebbe debuttare il prossimo luglio, ma anche perché, per la prima volta nella sua storia, la Fiat Panda cambia nome, diventando Pandina.

L’attuale generazione, nel corso dell’anno, riceverà un aggiornamento con il model year 2024 che, oltre a introdurre la nuova denominazione porterà in dote alcune novità tecnologiche che accompagneranno la cinque porte per i prossimi tre anni quando, nel 2026, dovrebbe arrivare l’uscita di scena. Proprio per  per distinguerla dalla sorella a batteria, la casa torinese ha deciso quindi che l’attuale modello si chiamerà Pandina.

Panda si trasforma in Pandina

Fiat Panda, quindi si farà in due. Da un lato Pandina sarà il modello attuale che manterrà la sua vocazione storica mentre dall’altro arriverà Panda, modello elettrico che, anche grazie al nome più famoso, cercherà di sfruttare il successo della sorella di questi anni per imporsi sul mercato delle auto elettriche.

Fiat Panda Cross – Foto credits Fiat press

Rimanendo a quella che sarà chiamata Fiat Pandina, però, il modello sarà un’evoluzione di quello attuale. Sarà sempre prodotta in Italia, nel consueto stabilimento di Pomigliano d’Arco, lo stesso che dal 2012 ad oggi ha sfornato ogni singolo esemplare del progetto 319, nome in codice con cui è conosciuta la vettura capace di dominare la scena italiana. Se dal punto di vista estetico, essendo un’evoluzione e non una rivoluzione, le differenze non dovrebbero essere così marcate, dal punto di vista della motorizzazione dovrebbe essere confermato il motore attualmente presente in gamma, quel 1.0 Hybrid da 70 CV abbinato a un cambio manuale e alla trazione anteriore, che tanto successo sta riscuotendo sul mercato.

La Panda elettrica, invece, che erediterà il nome del modello attuale sperando di replicarne il successo, nascerà invece Serbia presso lo stabilimento di Kragujevac e si baserà sulla piattaforma Smart Car del gruppo Stellantis, portata al debutto dalla Citroen e-C3, che però viene costruita costruita nella fabbrica di Trnava, nella Repubblica Ceca). La nuova Fiat Panda, però, sarà più generosa nelle dimensioni con un aspetto da crossover dalle forme squadrate lungo circa 4 m e avrà in gamma oltre alla versione elettrica al 100%, anche motorizzazioni ibride per sposare al massimo il concetto di mobilitò sostenibile dando vita così al nuovo corso voluto da Fiat.

Alla base del progetto dovrebbe essere una batteria da 44 kWh che alimenta un motore elettrico anteriore da 113 CV, per uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi e 135 km/h come velocità massima raggiungibile mentre l’autonomia dovrebbe aggirarsi intorno ai circa 300 km grazie alla piattaforma smart car e alle batterie LFP. Oltre a questo, infine, dovrebbe avere un prezzo particolarmente abbordabile, quantificato intorno ai 20.000 euro o leggermente inferiore cavalcando l’intenzione di Fiat di democratizzare la mobilità elettrica rendendo le proprie auto a zero emissioni accessibili a tutti.

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