Restyling di uno Splendido Negozio di Fiori

Un negozio di piante e fiori sul mercato da decenni e collocato sul fianco della Cattedrale del piccolo borgo medievale di Brisighella si trasforma in un attuale e intrigante spazio moderno grazie al sapiente restyling curato dall’Architetto Gian Luca Zoli. Il progetto, che ha coinvolto principalmente il piano terra, ha previsto l’atterraggio di una serra all’interno del contesto preesistente: una scelta architettonica di grande impatto visivo che ha portato al locale intero una sferzata di novità. A completare il progetto sono il recupero dei vecchi muri, l’aggiunta di arredi di nuova concezione e un mix cromatico e materico in grado di valorizzare la destinazione d’uso del negozio e i suoi protagonisti: piante e fiori variopinti. Scopriamo il risultato dell’intervento!

1. Un ambiente armonioso

1. Un ambiente armonioso

Un ambiente luminoso, vitale e architettonicamente armonioso accoglie chi entra nel negozio di fiori con grande vivacità e pulizia formale. A caratterizzare fortemente lo spazio è senza dubbio la presenza della serra, accompagnata da elementi d’arredo ben calibrati che mescolano essenzialità e modernità con le proposte arboree in esposizione, per un connubio vincente e accattivante. La visuale prospettica conduce inoltre lo sguardo verso il fondo del negozio in cui è inserita una affascinante scaffalatura vintage. A fianco, è possibile infine intravedere la porta del laboratorio e il passaggio verso il primo piano.

2. Lo spazio di vendita

2. Lo spazio di vendita

Il negozio gode ora di una prerogativa originariamente celata, grazie all’intervento di restyling che denudando l’involucro preesistente riporta alla luce il fianco della Cattedrale con la sua muratura grezza. La metratura, che appare così vibrante e accogliente, risulta poi perfettamente organizzata per ospitare i differenti ripiani e lasciare libero lo spazio di circolazione per l’osservazione delle piante. Ad ottimizzare l’area è una grande mensola continua in massello su cui sono posizionate alcune piante dal lato della vendita e nastri per il confezionamento dal lato del bancone.

3. I banconi

3. I banconi

I banconi spiccano come protagonisti del negozio, rivestiti in legno di rovere massello senza temerne il rovinio, che anzi, con il passare degli anni racconterà il suo valore nel tempo, in linea con la lunga storia del luogo, dalla tradizione consolidata. L’essenza lignea è inoltre accompagnata sapientemente dalla nuance pastello del verde salvia, ideale per l’accostamento con le piante e per creare un’atmosfera rilassante e romantica.

4. Strutture espositive

4. Strutture espositive

Al centro dello spazio, campeggiano due espositori su ruote, verniciati di rosso e regolabili in altezza, spostati in questa sezione con un duplice obiettivo: riconfigurare la metratura ed essere adattati ai banchi di lavoro durante i corsi di confezionamento organizzati dal negozio.

Strategico si presenta anche l’attento progetto illuminotecnico, che completa l’allestimento con punti luce ben cadenzati e mirati per enfatizzare le piante e gli elementi sottostanti.

5. Uno sguardo sull’esterno

5. Uno sguardo sull

Anche osservando il negozio verso l’esterno è possibile ritrovare quell’armonia intrinseca e ammirare il volume scultoreo della serra, che inquadra, uscendo, la vetrina preesistente affacciata sulla piazza principale del borgo.

6. Lo schema progettuale

6. Lo schema progettuale

Il progetto ideato dall’Architetto ha dunque permesso di rimodulare lo spazio caratterizzandolo ulteriormente grazie ad una rivisitazione accorta ma di forte impatto, percepibile già ad un primo sguardo allo schema progettuale. All’interno dell’involucro preesistente è atterrato lo scheletro della moderna serra in ferro: un’intuizione lungimirante che ha cambiato radicalmente l’aspetto del locale garantendogli personalità seppur mantenendo una perfetta coerenza estetica e con il contesto circostante.