Affari Tuoi, la concorrente in lacrime: «Ho chiesto aiuto a un centro di salute mentale»

Affari Tuoi, concorrente in lacrime: «Ho chiesto aiuto a un centro di salute mentale e mi sono salvata». La reazione di Amadeus

Affari Tuoi è uno dei programmi pre-serali più amati dai telespettatori italiani che seguono appassionatamente le vicende e la partita del concorrente che sfida il dottore per cercare di portare a casa un bel gruzzoletto. Nell’ultima puntata dello show condotto da Amadeus, è stata la volta di Anna da Udine, Friuli Venezia Giulia che, alla fine, è riuscita a vincere 20.000 euro accettando l’offerta ed evitando la delusione, dato che, nel suo pacco c’erano solamente 20 euro. Durante la sua partita, Anna ha affrontato un tema molto importante ovvero quello della salute mentale. La ragazza ha raccontato ad Amadeus, molto preso e quasi commosso dalla sua storia, di avere chiesto aiuto in uno dei momenti più bui della sua vita.

Anna durante la sua partita ad Affari Tuoi ha raccontato anche come ha affrontato un momento buio della sua vita: chiedendo aiuto. Prima di rifiutare il cambio offertole dal dottore, la ragazza ha raccontato: «Io non voglio sbilanciarmi su aiuto o non aiuto, non sono abituata a ricevere aiuto e purtroppo nemmeno a chiederlo. Vi racconto un’altra cosa: un anno fa io il fondo lo avevo già toccato, però mi sembrava di essere in salita. Poi c’è stato un giorno che mi sono alzata, sono andata a fare le mie commissioni ed ho iniziato a piangere. Io normalmente non cambio, sono quella che regge il peso, io non mostro la debolezza, io tengo duro, quel giorno non riuscivo a fermarmi. Sono andata al centro di salute mentale e ringrazio le persone meravigliose che sono lì dentro», ha concluso in lacrime.

Anna mentre raccontava la sua storia si è davvero commossa, fino a non trattenere le lacrime e Amadeus, molto rispettosamente, le ha lasciato tutto il tempo e lo spazio necessario per concludere il suo racconto. La concorrente, che stringeva la mano alla sorella, ha detto: «Mi sentivo una sciocca, pensavo ci fossero persone che stavano peggio di me e mi chiedevo perché non riuscissi a reagire. Mi chiedevo cosa avessi di sbagliato e ho capito che non ho niente di sbagliato, devo solo capirmi. Questo voglio dire: se c’è bisogno chiedete aiuto. Ora io non so se il dottore voglia aiutarmi, ma io di impulso sono andata là, ho cercato aiuto e mi sono salvata. Ok, rifiuto, ringrazio e andiamo avanti ancora un po’».