Foto d’archivio
JESOLO – Una rivoluzione. Concessioni delle spiagge, si concludono le prime valutazioni delle istanze: a vincere sono i nuovi richiedenti. Sono stati infatti comunicati ieri pomeriggio i risultati dei primi “percorsi di evidenza pubblica in concorrenza” avviati in città, cioé le assegnazioni legate all'”Unità minima di gestione” (Umg) numero 5, ovvero quella compresa tra gli stabilimenti Augustus, Bafile e Casa Bianca, e alla “Umg” numero 7 che corrisponde allo stabilimento Marconi. Due, in entrambi i casi, le istanze protocollate. Nel primo i concorrenti sono stati i concessionari uscenti rappresentanti dalla Società consortile denominata Consorzio Stabilimenti centrali e la società Cbc srl formata da Mario Moretti Polegato, “Mr Geox” proprietario dell’hotel Casa Bianca ma anche dalla nota famiglia di albergatori Menazza e da Alessandro Berton, imprenditore e presidente di Unionmare.
A contendersi l’ “Umg7” sono stati i concessionari uscenti con la società Stabilimento Balneare Marconi srl e la Sebi Srl, società che vede protagonista l’imprenditore jesolano Alessandro Iguadala. Se per molto tempo il timore più diffuso era quello che le liberalizzazioni europee potessero far arrivare in città dei grandi gruppi internazionali, nella realtà la concorrenza è stata tutta locale.
PUNTEGGI E VINCITORI
A valutare i progetti è stata una commissione tecnica formata da due dipendenti del Comune e da un funzionario della Città Metropolitana. Nel caso dell'”Umg5″ il punteggio più alto è stato ottenuto dalla Cbc srl che ha fatto letteralmente il pieno ottenendo un risultato di 100,0000/100. La Società consortile Consorzio Stabilimenti centrali si è invece fermata a 93,2500/100. Per quanto riguarda l’ “Umg7” il punteggio più alto è stato ottenuto dalla Sebi srl che ha totalizzato 96,1667/100 mentre Stabilimento Balneare Marconi Srl si è fermato a quota 91,8333/100.
In entrambi i casi, i progetti con il punteggio più alto prevedono la realizzazione di nuove aree attrezzate, anche “Vip”, nuovi servizi e anche nuove aree gioco e sport. Estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto, i vincitori dell’istanza per il momento non hanno voluto commentare il risultato ottenuto. Nessun commento, per ora, nemmeno da parte dei concessionari uscenti che, nelle prossime ore, riuniranno i rispettivi Cda per le formulare le valutazioni del caso. In questo senso non sono esclusi anche eventuali ricorsi al Tar per contestare quanto deciso dalla commissione e i criteri di assegnazione, anche con la possibilità che vengano chiesti eventuali sospensive e la rivalutazione dei progetti.
Chi invece ha ottenuto il punteggio più alto, dovrà attendere la conclusione dell’iter burocratico per ottenere il rilascio delle concessioni, valutando però la possibilità di avanzare in municipio l’istanza di occupazione anticipata in attesa che l’iter si concluda, ma iniziando a lavorare sul tratto in concessione.
LA LEGGE REGIONALE
Da ricordare che le istanze sono state avanzate sulla base di quanto previsto dalla legge regionale 33, dunque prevedendo dei piani di investimento pluriennali per il tratto in concessione con un titolo concessorio della durata massima di vent’anni. Sulla base di questo, le proposte sono state esaminate e comparate nel loro contenuto tecnico ed economico, al fine di individuare quella che offre le maggiori garanzie di proficua utilizzazione dell’area demaniale e si propone di avvalersi di questa per un uso che risponda a un più rilevante interesse pubblico.
LE ALTRE “UMG”
Tra i criteri valutati è stata inserita l’organizzazione del servizio di salvataggio, la sicurezza e la pulizia della spiaggia, la valorizzazione delle aree libere, le misure per allungare la stagionalità, il minor impatto ambientale e visivo, la previsione di aree smoking free, l’accessibilità, l’esperienza maturata nella gestione di attività analoghe, l’eventuale utilizzo delle concessione come fonte di reddito e i contributi legati al beneficio pubblico. Proseguono intanto le pubblicazioni per le altre Umg, dove ci sarebbero altre due domande in concorrenza.
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