Bimbo al parco ferito da un pavone

Bimbo al parco ferito da un pavone

Faenza (Ravenna), 24 gennaio 2024 – In un inquietante episodio avvenuto lo scorso giugno, un bambino di 5 anni affetto da autismo è stato oggetto di una singolare aggressione da parte di un pavone all’interno del Parco Bucci, un giardino pubblico a Faenza. L’incidente, che è stato portato all’attenzione solo recentemente, ha suscitato sorpresa e preoccupazione.

L’Azienda Sanitaria di Ravenna ha presentato un esposto sulla vicenda, evidenziandone la gravità. Nel referto di pronto soccorso, il medico ha certificato la diagnosi di una “ferita alla fronte causata dal becco del pavone, insieme a escoriazioni al volto e ad un braccio del bambino”, applicandogli punti di sutura e prescrivendo una terapia antibiotica. Il referto è stato immediatamente trasmesso all’autorità giudiziaria, mettendo in moto un’indagine sulla sicurezza del parco. L’episodio risale al 23 giugno 2023, ma è emerso solamente ora.

La madre del bambino, sentita dai carabinieri, ha riferito di essere andata quel giorno al parco intorno a mezzogiorno con un’amica. La donna ha dichiarato di non ricordare la presenza di cartelli o avvisi riguardanti la presenza di volatili nel parco. Secondo il racconto della madre, mentre lei si trovava a breve distanza in compagnia di altri genitori, il figlio stava giocando vicino a una sorta di casetta con scivolo e tunnel, un gioco che era stato inaugurato dalla giunta di Faenza solo da pochi giorni, quando dopo avere salito la scaletta è stato improvvisamente attaccato da due pavoni che si erano rintanati all’interno della struttura di legno.

La madre ha assistito impotente, mentre uno dei pavoni continuava a beccare il volto del bambino, peraltro rimasto sordomuto dalla nascita. Era riuscita a intervenire solo dopo che il piccolo era caduto a terra, utilizzando dell’acqua per allontanare quell’animale mostratosi inaspettatamente aggressivo. A renderlo tale, secondo la ricostruzione del genitore, potrebbe essere stata l’intrusione del piccolo nel luogo dove i due volatili avevano trovato rifugio, oppure il fatto che lo stesso tenesse tra le mani un pezzo di pizza.

Il piccolo, visibilmente spaventato e sanguinante, era stato successivamente portato al pronto soccorso dell’ospedale di Faenza, qui medicato con anche alcuni punti di sutura e sottoposto a un trattamento antitetanico. La madre ha dichiarato che il medico si è dimostrato sorpreso, avendo segnalato un episodio simile solo il giorno prima.

Da quel momento, il bambino ha manifestato difficoltà particolari, soprattutto nel dormire, ed è sotto l’attenzione continua della pediatra. La famiglia stessa ha peraltro deciso di tutelarsi legalmente.