Netanyahu: "Non entrare a Rafah? Vuol dire perdere la guerra, ma passaggi sicuri per i civili" | Nuovo raid: 25 morti
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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 128. Altre 25 persone sono morte nella notte a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza dopo le 44 di sabato. Poche ore prima, il premier israeliano Netanyahu aveva ordinato di preparare i piani per evacuare i civili dall’area di Rafah lanciando un monito: “Coloro che dicono che in nessun caso dovremmo entrare a Rafah ci stanno sostanzialmente dicendo di perdere la guerra. Tenete Hamas lì. Prenderemo i restanti battaglioni terroristici di Hamas a Rafah, che è l’ultimo bastione”. Intanto, l’esercito israeliano ha annunciato di aver scoperto sotto la sede della striscia di Gaza dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, un vero e proprio centro dati sotterraneo, una server farm completa di alloggi per i terroristi di Hamas raggiungibile attraverso un tunnel. Lo riporta il The Times of Israel.