Netanyahu: "Entreremo a Rafah con o senza accordo e annienteremo Hamas" | Ma gli Usa ribadiscono: "Non vogliamo un'operazione di terra"
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La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 208. Il primo ministro israeliano Netanyahu dichiara che “noi entreremo a Rafah e annienteremo tutti i battaglioni di Hamas presenti lì, con o senza un accordo, per ottenere la vittoria totale”. Gli Stati Uniti però si oppongono: “La nostra posizione è sempre la stessa: non vogliamo un’operazione di terra a Rafah”, ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby. Una fonte diplomatica francese afferma che nei negoziati c’è stata una convergenza sul numero di ostaggi da rilasciare in cambio dei palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. La Casa Bianca valuta l’ingresso di palestinesi come rifugiati.