Escursioni in Veneto a primavera: tra mare e montagna, e molto altro

L’arrivo della primavera rende le temperature del Veneto più miti e gli appassionati di trekking e camminata in luoghi incontaminati dove la natura è ancora sovrana non hanno che l’imbarazzo della scelta. Il territorio, infatti, offre un’ampia varietà di escursioni da fare scegliendo tra mare, collina, montagna e percorsi all’insegna del relax e del silenzio, dove si è da soli a contatto con il mondo circostante.

Allora, non appena i raggi del sole iniziano a essere più caldi, le giornate si allungano e le temperature gelide dell’inverno sembrano essere ormai un ricordo lontano, ci si può attrezzare con una tuta, comode scarpe da trekking e uno zaino, e partire alla volta dei percorsi più belli per scoprire il Veneto. Dalla provincia di Venezia a quella di Treviso, senza dimenticare le bellezze di alcuni luoghi di Padova: ecco quali sono alcune delle escursioni più consigliate da fare in primavera in Veneto.

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Escursioni nella provincia di Venezia

La storia di Caorle si intreccia con quella dei casoni, costruiti con i materiali offerti dalla natura come legno e canna palustre. Nella vita da casòn è racchiusa l’antica cultura del pescatore di laguna che in tempi remoti dava vita a costruzioni in cui si viveva in simbiosi con l’ambiente lagunare. A pochi passi da Caorle sorge L’Isola dei pescatori, nata proprio in seguito alla proliferazione di più casoni che costituirono così una sorta di villaggio. La Via dei Casoni ha anche ispirato alcune pagine del romanzo di Ernest Hemingway, Al di là del fiume tra gli alberi, in cui racconta la sua permanenza in questo territorio tra canneti e canali.

Chi preferisce passeggiare tra i borghi antichi non può non fare un’escursione a Lio Piccolo, piccolo borgo rurale nato in epoca romana imperiale che dista pochi passi dalle spiagge di Cavallino Treporti. Qui dominano specchi d’acqua, canali, barene, campi coltivati, e si può entrare in contatto con la storia del posto passeggiando tra le vie e lasciandosi impressionare dal palazzo che governa la piazza e che venne fatto ricostruire dalla famiglia Boldù. Nei dintorni, poi, ci sono tantissimi sentieri che permettono di entrare in contatto con la natura del posto: qui, infatti, ci sono le valli della pesca dove si pratica un’attività di allevamento estensivo del pesce.

Escursioni nella provincia di Treviso

Nella zona di Treviso una delle escursioni da fare coinvolge Cison di Valmarino, uno de “I Borghi più belli d’Italia”: qui il centro storico è caratterizzato da edifici tinti di un rosso particolare, denominato “Rosso Brandolini”, che prende il nome dalla famiglia di signori che per secoli hanno abitato questa vallata. A pochi passi dal centro, poi, ci si può avviare sulla “Via dell’Acqua”, un sentiero che si snoda nel bosco e che porta alla scoperta della tradizione artigianale del posto tra vecchi lavatoi ricostruiti, fontane, canalette con diverse chiuse, antichi mulini e resti di vecchi folli.

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Nel territorio di Fregona, invece, non si può non fare un’escursione presso le Grotte del Caglieron: si tratta di cave aperte dagli scalpellini locali che scavavano nelle rocce del torrente per ottenere la pietra dolce utile per fare stipiti, colonne, scalini, architravi di porte e finestre o motivi ornamentali.

Il Pian delle Femene è l’altopiano situato tra la provincia di Treviso e Belluno e si trova a più di mille metri sul mare. Ideale per chi ama le passeggiate immerse nella natura, il sentiero porta a La Posa, promontorio diventato meta preferita da chi fa parapendio. Al Pian delle Femene è suggestiva anche la passeggiata tra boschi e prati che permette di ammirare i due laghi di Revine e dintorni.

Escursioni nella provincia di Padova

Tra le escursioni da fare in Veneto nel periodo primaverile c’è assolutamente quella sui Colli Euganei dove la Cascata Schivanoia permette di calarsi in un ambiente appartato e suggestivo: ci si arriva dopo una lunga passeggiata nel bosco, si attraversa un bellissimo castagneto di maronari secolari e poi si scende fino al salto d’acqua incastonato tra le rocce.

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