Meloni a Pescara per annunciare la corsa alle Europee. La Russa: “Antifascista? Se si intende che dico no a dittature”. Standing ovation per Enrico Berlinguer
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A Pescara arriva Giorgia Meloni. È il giorno in cui la premier annuncia la sua candidatura alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Ma prima di lei, sul palco della convention programmatica di FdI parla Ignazio La Russa. Il capo dello Stato Sergio Mattarella questa mattina gli ha telefonato dopo il caso della foto postata a testa in giù. “Ho detto: presidente non sono questi i problemi ma grazie del tuo meraviglioso pensiero, della tua solidarietà”, ha riferito La Russa.
Poi il numero uno del Senato parla del fascismo: “”I valori in positivo della Resistenza e dell’antifascismo sono nella prima parte della Costituzione. Anche se la parola antifascista non c’è”. E aggiunge che se con la parola antifascista “si intende un no deciso alla dittatura e un no deciso al nostalgismo, certamente mi potete definire antifascista”. Ma aggiunge un distinguo: “Poi c’è l’antifascismo militante degli anni ’70 che è un’altra cosa”. A intervistarlo, sul palco, c’è Bianca Berlinguer. E i due sono protagonisti di uno scambio culminato con una standing ovation della platea di FdI per lo storico leader del Pci. “Qui parlo solo io, Bianca Berlinguer, e non tiriamolo in ballo, parliamo di quello che mio padre ha fatto ma non di quello che avrebbe detto oggi”, dice Bianca Berlinguer. Ma La Russa ribatte che “i cognomi non si cancellano, qualcuno vorrebbe che non esistesse la tradizione familiare, che la famiglia non contasse, ma per noi conta e in te noi onoriamo anche la figura di tuo padre”. “Essere la figlia di Enrico Berlinguer – dice la giornalista tv – la considero una fortuna, un dono che la vita mi ha concesso e che purtroppo è terminato troppo presto perché papà è morto a 62 anni appena compiuti, quando ne avevo 24, mia sorella 22, mio fratello 21 e la mia ultima sorella 13, la nostra vita per la maggior parte è trascorsa senza papà”. A queste parole scatta l’applauso della platea e la standing ovation: “Questo applauso e questa standing ovation cui mi unisco – chiude l’omaggio La Russa – è la coerente continuazione dell’omaggio che il capo della destra rese a Enrico Berlinguer nel giorno della sua scomparsa”, quando il leader del Msi Giorgio Almirante partecipò ai funerali.