Le pagelle del Bologna: Orsolini-Odgaard in gol, la difesa è un muro. Ferguson capitano vero

Soccer: Serie A ; Bologna – Fiorentina

Ravaglia 7: portiere dei big match, Motta lo sceglie probabilmente perché preferisce il suo gioco coi piedi e lo scarpino non trema, anche se nel finale con un liscio dà lavoro ai cardiologi presenti al Dall’Ara. Tra i pali reattivo su Bonaventura e Biraghi, fuori le sue uscite sempre tranquille danno sicurezza nel finale con la Fiorentina all’arrembaggio. Posch 7: forse la sfiora, forse no, il Var gli toglie il quasi primo gol stagionale. Il lavoro da difensore lo fa bene, con continuità si sgancia conquistandosi la punizione galeotta e avviando l’azione per il 2-0 che Zirkzee sciupa. Ma è un Posch versione 22/23.

Beukema 7.5: tappa tutti buchi, anticipo e ripartenza, non ne sbaglia una. Con la sicurezza che dà ai compagni di reparto gli affideresti anche i cani per le vacanze.

Lucumi 7: non c’è Calafiori e prova a farne le veci, persino di tanto in tanto staccandosi da mezzala, cosa che proprio non si sarebbe detta esser nelle sue corde. Poi erige il muro per l’assedio finale che gli fa il solletico.

Kristiansen 6: fatica su Ikone, col tempo prende coraggio anche se nella ripresa rischia di combinarla grossa con una palla persa che lo intimidisce nuovamente (43’st Calafiori sv).

Aebischer 7: si propone con continuità e consumata personalità, il suo lavoro è costante e inizia ad essere visibile anche senza aver studiato a Coverciano (25’st Fabbian 6.5: subito nel vivo).

Freuler 7: deve trovare le misure e le posizioni su Bonaventura, e all’inizio son problemi, poi capisce le intenzioni del trequartista e se lo mette in tasca. Ammonito, salterà la Lazio.

Ferguson 7.5: lancio regale per il vantaggio, capisce che i Viola si fanno scavalcare sulle ripartenze e non ci pensa su due volte a innescare le frecce. Basterebbe questo, ma lui ci mette pure corsa e muscolo in copertura, capitano vero.

Orsolini 8: da riserva di lusso a capocannoniere, supera pure Haller per gol segnati in A col Bologna (49), l’altro glielo toglie il Var ma il gesto rimane. La Fiorentina gli dà spazio e a quel punto presa velocità è imprendibile, si diverte e dà un mano dietro (33’st Ndoye 6.5: tiene alta la squadra).

Zirkzee 6.5: completasse in area tutto, o almeno un 30% di quello che crea prima, sarebbe già il top player totale che di certo diventerà. Rifinisce palloni a tutto campo, tiene incollati ai piedi i passaggi non perfetti, ma gioca meglio fuori area e sottoporta diventa improvvisamente timido complicando il finale (43’st Odgaard 7: in corsa per il record mondiale di gol per minuti giocati. Per le statistiche ufficiali, senza recuperi, fanno due in 31’. E dire che ci si chiedeva perché prendere anche lui oltre Castro). Saelemaekers 6.5: sta crescendo. Dribbling e responsabilità, deliziosa una palla verticale per Zirkzee, ma è soprattutto una partita di quantità (33’st Lykogiannis 7: entra, gran corsa e gran assist. Bene così).

All.: Thiago Motta 8: il Bologna quando prende velocità è un Frecciarossoblù che infila a piacimento una Fiorentina spaesata e surclassata a livello tecnico, tattico, mentale. La squadra gioca d’orchestra, efficace, spettacolare. Sulle chance sciupate poco può farci dalla panchina e a un certo punto pare inspiegabile l’1-0 con la mole di gioco e superiorità mostrata. Per fortuna poi la squadra rimedia anche a quello.