Cristina Marino e l’inizio della storia con Luca Argentero: «È stato un colpo di fulmine. Quando l’ho conosciuto i miei genitori non erano felicissimi»
Una delle coppie più belle dello spettacolo italiano, Luca Argentero e Cristina Marino iniziano la loro storia sotto una palma e grazie a un volo aereo non preso. Racconta tutti i dettagli inediti del loro amore da favola l’influencer ospite del podcast di Diletta Leotta a Mamma Dilettante.
Cristina Marino e Luca Argentero, come si sono conosciuti?
Era il 2015, «ci siamo conosciuti sotto una palma a Santo Domingo» racconta Cristina. Lei avrebbe dovuto lasciare l’isola il giorno prima dell’arrivo di Luca, ma sbagliano a prenotarle il volo. E la sera si ritrova a cena con colui che a distanza. Otto anni dopo si trovano sposati e con due figli, Nina Speranza e Noè Roberto. Una cena e la scintilla scatta, ma poi lei il giorno dopo parte. Argentero recupera il suo numero e cominciano a messaggiarsi. «Sentii che c’era qualcosa, da maschio alfa mi corteggiò. Io non feci niente, mi diedi una pacca sulla spalla» ha continuato.
La prima cena
«Sono andata a casa sua, a cena, e non sono mai piГ№ andata via. Dalla prima volta che sono andata a casa sua abbiamo iniziato una convivenzaВ» rivela. Il tutto nonostante la giovane etГ di lei (Cristina Marino aveva 24 anni quando ha conosciuto Luca Argentero) e la differenza d’etГ tra i due (li dividono 13 anni).
La preoccupazione dei genitori di lei
E proprio quella differenza d’età ai genitori di Cristinainizialmente ha fatto un po’ storcere il naso: «Non erano felicissimi per una serie di motivi. L’ho conosciuto quando avevo 24 anni» racconta Cristina. Poi, però, «li ha conquistati con il suo modo di fare. Mio padre era molto geloso. Nessun uomo ha dormito in casa mia prima di Luca. Ma con lui, dopo la prima cena, gli ha chiesto: “Ti fermi a dormire?”». Il resto è una storia da copertina.
I figli
Prima di diventare genitori sono stati coppia. Una scelta che la Marino reputa giusta: «È diventato papà nel momento giusto, sia per il lavoro che fa è un uomo che ha vissuto. prima di diventare genitori siamo stati coppia, questo è importante» E aggiunge: «La vita da genitore è difficile, c’è stanchezza, sonno, tante cose da fare. È importante avere quel ricordo di cosa eravamo prima che arrivassero i figli. Abbiamo fatto cinque anni da fidanzatini»
La dedica al marito
Tra di loro c’è una complicità che va oltre l’amore e il romanticismo: «Oltre che compagno, marito, fidanzato è a tutti gli effetti un compagno di viaggio. Mi piace come viaggia, mi piace come parla, mi piace come litiga. Non quando litiga con me, ma quando litiga con gli altri dice la cosa giusta nel modo giusto» spiega. E racconta il suo Luca: «Ha un’autenticità, un modo di stare al mondo che mi piace moltissimo. Mi piace più di qualsiasi altra persona che io abbia conosciuto, anche più delle mie amiche. Io e lui siamo anche molto amici. È la persona con cui mi diverto di più al mondo» racconta. Puntualizzando che è stato proprio quel «suo modo di stare al mondo, anche nei momenti di difficoltà» che le ha fatto pensare «Io voglio stare con questo per sempre».
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