La disperazione dei proprietari: "Ci vorranno mesi per l’agibilità"
Una ‘spina’ della corrente che ha preso fuoco sulla terrazza: questa la probabile causa del rogo di venerdì nel quartiere Marco Polo. Era morta ad agosto 2022 Marisa Rossi, vedova di Mario Maccioni, figlia di Bianca Giangrandi e Giuseppe Rossi, storica proprietaria del bagno Zara: era sua l’abitazione di famiglia, tanto amata, che ha preso fuoco due giorni fa al Marco Polo in via Maroncelli. I figli Sandra e Roberto contano adesso i danni di un rogo probabilmente scaturito da una presa di corrente posta sul terrazzo. Un nugolo di fumo plumbeo e denso nella giornata di venerdì aveva allertato il quartiere e la collaboratrice che vive vicino e che aiuta nelle faccende domestiche: lei ha chiamato subito i Vigili del Fuoco. “Il salotto, la cucina e meta’ del piano terra sono stati completamente distrutti dalle fiamme – afferma Sandra Maccioni – siamo privi di corrente, di impianti. La casa non sara’ agibile per mesi. Anche quella al piano sopra di proprietà di mio fratello ha avuto danni”.
Insomma le conseguenze sono devastanti: per fortuna nessun danno alle persone. Ieri notte Sandra ha dormito da un’amica al Tonfano: e’ psicologa e vive a Roma, ma spesso soggiorna a Viareggio dove e’ nata ed ha studiato fino ai tempi del liceo scientifico. Il fratello e’ un noto architetto e designer. La madre era una donna lavoratrice, decisionista e forte, grandi doti, per cui ha lasciato un ricordo indelebile anche tra i tanti amici e i clienti del Bagno Zara. Adesso si fa il conto dei danni: è attiva un’assicurazione sull’immobile, ma saranno necessari molti mesi prima che la situazione torni alla normalità e si possano riutilizzare gli ambienti. Il perito si recherà sul posto martedì prossimo.
I.P.