Opel Rocks Electric conquista il 40% del suo segmento

L’Opel Rocks Electric ha concluso il 2023 conquistando ben il 40% del suo segmento, dominando quindi tra i veicoli leggeri, diventando il più venduto nei Paesi Bassi, dove il marchio tedesco ha venduto circa 1200 unità.

Photo Stellantis

Il quadriciclo elettrico di Opel lo scorso anno si è conquistato una quota di mercato superiore al 40% nel segmento delle microbar in Olanda, un ottimo risultato che fa presagire interessanti performance anche nel 2024.

Con una lunghezza di appena 2,41 metri, una larghezza di 1,39 metri (esclusi gli specchietti retrovisori) e un peso di soli 471 kg (batteria inclusa), la Rocks Electric rappresenta un modello d’ingresso per chi guarda con interesse alla mobilità elettrica, specialmente per i neofiti, che intendano spostarsi prevalentemente nei centri cittadini, spesso come sappiamo trafficati e nei quali quindi ogni centimetro diventa davvero prezioso, ad esempio al momento di cercare parcheggio.

Opel Rocks Electric, venduti circa 1200 esemplari in Olanda

Photo Stellantis

Essendo la Opel Rocks Electric classificata come veicolo leggero (o quadriciclo), anche gli adolescenti di 16 anni possono guidarla nei Paesi Bassi con un certificato per ciclomotori, o una patente di guida della categoria B e questo ha indubbiamente contribuito non poco alla diffusione del mezzo.

Questa piccola auto consente un’autonomia massima di 75 km con una sola carica (di 4 ore con presa domestica) secondo il ciclo WLTP (nuova metodologia di misurazione per rilevare i consumi e le emissioni di un veicolo), con una velocità massima di 45 km/h. Si tratta di una soluzione valida per il traffico cittadino e per far fronte alle quotidiane esigenze di spostarsi nello stesso.

Grazie al suo raggio di sterzata di soli 7,2 metri, questo quadriciclo leggero può facilmente muoversi anche in curve particolarmente strette e consente di parcheggiare in spazi davvero ridotti.

Opel Rocks Electric e il mercato olandese

Nel contesto del mercato olandese, le vendite che hanno raggiunto livelli decisamente molto interessanti e le immatricolazioni di questo modello riflettono l’interesse crescente di ampie fette d’utenza per soluzioni di mobilità che siano sostenibili e al contempo anche accessibili, concetti che si avvicinano molto anche a quelli della realtà di casa nostra.

La Rocks Electric, fa parte di un’ampia gamma di veicoli offerti dai brand di Stellantis (dei quali Opel fa parte), si distingue però per la sua praticità, specie in ambito urbano e per la sua accessibilità, cosa che la rende appetibile in particolare per i conducenti più giovani.

Questo dimostra molto bene l’impegno della casa automobilistica tedesca e di tutto il gruppo Stellantis, nel promuovere la transizione verso l’elettrificazione, con un particolare focus proprio sui trasporti cittadini.

Le città, vale in Olanda, come anche da noi, stanno cambiando, si stanno evolvendo e con esse cambiano gusti ed abitudini di chi ci vive e ci si sposta, se da un lato vediamo auto sempre più grandi, dall’altro vedremo circolare, specie nei centri storici, veicoli sempre più piccoli, leggeri e dalle forme moderne e a tratti fantascientifiche. Stiamo già oggi vivendo un futuro che non avevamo immaginato, almeno non con queste forme e dimensioni. La sfida è aperta e risulta decisamente stimolante.

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