Derby e seconda stella: la combo perfetta per festeggiare lo scudetto dell'Inter
Ricordando come questa eventualità non sia mai accaduta nell’era del girone unico, i fan della Beneamata hanno già iniziato a fare i conti calcolando che serviranno sedici punti sulla seconda per poter alzare il trofeo nel cielo meneghino, magari in una tiepida serata di primavera attualmente così lontana da un punto di vista meteorologico. Servirebbe un rullino di marcia impeccabile come fatto in questo 2024 dove l’Inter ha accumulato undici vittorie su altrettante partite e soprattutto tre poker consecutivi nelle ultime sfide di campionato.
Insomma, nulla è impossibile per la squadra di Simone Inzaghi che appare lanciata verso il ventesimo scudetto e che potrebbe sfruttare anche eventuali inciampi delle avversari, mai così comuni come in questi primi due mesi dell’anno e soprattutto dopo la sosta per la Supercoppa dove la Juventus avrebbe addirittura potuto compiere un sorpasso decisivo. Ora per fermare l’Inter servirebbe qualcosa difficile da pronosticare tanto che “sgambettare” il Milan in casa e cucirsi la stella sul petto di fronte agli storici rivali non appare come qualcosa di irrealizzabile.
Chiaramente sarebbe da prendere in considerazione l’aspetto ordine pubblico che potrebbe diventare un problema se i festeggiamenti si svolgessero in occasione della sfida contro gli storici rivali, tuttavia guardando i vantaggi accumulati dall’Inter alla ventiseiesima giornata nell’era dei tre punti, soltanto nel 2006-07 la distanza sulla seconda era più ampia di oggi. Insomma, lo scudetto è ormai quasi una certezza, vincerlo nel derby un’ipotesi non troppo remota.
Cosa ci sarebbe di più bello per i tifosi interisti festeggiare la seconda stella nel derby, peraltro in casa del Milan? Probabilmente solo la vittoria della Champions League, ma considerato che il cammino in Europa è ancora lungo, forse è meglio concentrarsi sul weekend fra il 20 e il 22 aprile nel quale andrà in scena la Stracittadina. Chiaramente il campionato è ancora lungo, mancano ancora dodici giornate, ma l’incubo dell’asterisco è stato archiviato e i 12 punti di vantaggio sulla Juventus fanno pensare che il tutto si potrebbe decidere proprio allo Stadio San Siro di Milano.
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