Leonardo, ecco cosa pensano gli analisti dopo la grande cavalcata (+400% in 5 anni)

Leonardo, ecco cosa pensano gli analisti dopo la grande cavalcata (+400% in 5 anni)

Il titolo Leonardo continua a salire. Da inizio anno è cresciuto del 26%. Da febbraio 2022 – quando la Russia si preparava ad invadere l’Ucraina – è balzato del 243%. Dai minimi relativi dell’ottobre del 2020 ha quintuplicato il suo valore passando da 3,92 euro agli attuali 19. L’azienda, precedentemente nota come Finmeccanica, è una delle principali società globali attive nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza. Il suo business copre una vasta gamma di aree, inclusi sistemi aerospaziali, veicoli aerei senza pilota (UAV), elettronica per la difesa, sistemi terrestri, sistemi navali, sistemi spaziali, e cyber security.

Va da sé che il modello di business ha beneficiato del crescente rischio geopolitico. Cosa ne pensano gli analisti? E’ troppo caro dopo la brusca accelerazione degli ultimi quattro anni? Negli ultimi cinque anni la società ha registrato una crescita media annua degli utili del 15,6%. L’ultimo esercizio si è concluso con un utile netto di 807 milioni a fronte di ricavi per 15 miliardi. Ai valori attuali – che hanno portato la capitalizzazione di mercato a 11 miliardi di euro – il titolo quota 13,63 volte gli utili. Si tratta di un multiplo più basso rispetto a società dello stesso settore come la francese Thales (23,9 volte gli utili) o la tedesca Rheinmetall (35 volte).

La prudenza degli analisti

Nonostante questo il target price medio degli analisti raccolto da Bloomberg per i prossimi 12 mesi è pari a 17,61 euro, il 7,9% in meno rispetto alle valutazioni attuali. Al momento i giudizi più “ottimisti” sono quelli di Jp Morgan (”overweight” con prezzo obiettivo a 12 mesi di 20 dollari) e Banca Akros (”buy” con target 21 dollari). Il titolo ha invece un giudizio “sell” da parte di Morningstar (target 16,6 euro) e Alphavalue (16,5 euro).