John McEnroe tifa contro Jannik Sinner: "Andrey Rublev merita la semifinale"
John McEnroe tifa contro Jannik Sinner: “Andrey Rublev merita la semifinale”
Domani andrà in scena il match tra Jannik Sinner e Andrey Rublev, secondo quarto di finale degli Australian Open, dopo la sfida tra Novak Djokovic e Taylor Fritz, che si giocherà in nottata (ora italiana). Per l’azzurro sarà un’occasione ghiottissima di raggiungere la sua prima semifinale a Melbourne, dopo i quarti di finale giocati lo scorso anno.
Il russo anche è ancora alla ricerca della sua prima semifinale, dopo ben 9 sconfitte ai quarti degli slam. Una vera maledizione che domani cercherà di sfatare. Ma il compito non sarà certamente facile.
Il tennista altoatesino sta vivendo un momento di forma davvero invidiabile e non ha nessuna intenzione di fare regali. John McEnroe, ex leggenda americana, ora opinionista per Eurosport, ha parlato di questo strano tabù che vede protagonista il moscovita.
Nel fargli i complimenti dopo la battaglia vinta contro il giocatore di casa Alex De Minaur, si è detto speranzoso di vederlo per la prima volta fra gli ultimi quattro a contendersi il prestigioso titolo: “Purtroppo deve affrontare uno dei giocatori più in forma del tour al momento (Jannik Sinner), quindi è un compito molto difficile chiedere a Rublev di qualificarsi per la sua prima semifinale di un Grande Slam.Ma che sforzo, lo conosco da quando era bambino, è sempre stato all’altezza della situazione, ha sempre avuto molta energia, è molto ben voluto nello spogliatoio, ha molto rispetto per gli altri giocatori. Ha un record di zero vittorie e nove sconfitte nei quarti di finale del Grande Slam, quindi forse la decima volta sarà più fortunato, se lo merita”, ha concluso.
Le parole di Rublev sulla sfida
Queste invece le impressioni dell’ex campione di Monte-Carlo sulla sfida con l’italiano: “Jannik Sinner ha disputato una stagione surreale lo scorso anno ed è partito bene ora. Mi ha battuto l’ultima volta che ci siamo affrontati (nella semifinale del torneo ATP 500 di Vienna,ndr.), non so cosa dire.Credo di essere nei guai. Cercherò di fare del mio meglio e vedremo cosa succederà. Spero di poterlo mettere in difficoltà. Espressioni curiose durante la partita? Non so cosa mi passi per la testa. A volte sembra un film horror. Attraverso tanti alti e bassi nella mia mente”, ha concluso.