Inter-Torino 2-0, le pagelle dei nerazzurri: Calha esagerato, Mkhitaryan top

San Siro è in festa e l’Inter regala un’altra vittoria. Contro il Torino la gara si sblocca soltanto nel secondo tempo, in cui l’espulsione di Tameze contribuisce subito a cambiare l’inerzia. Decide l’ormai solito Hakan Calhanoglu con una doppietta in pochi minuti. Grandi prestazioni anche per Mkhitaryan, Lautaro e Barella. Le pagelle della squadra nerazzurra Campione d’Italia.

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Augusto; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.

Sommer 6 – Parate da ordinaria amministrazione per il portiere svizzero che nella seconda frazione non viene praticamente disturbato.

Pavard 6.5 – Non soffre mai le rare incursioni di Valentino Lazaro e si dimostra ancora uno degli acquisti cruciali della sessione estiva nerazzurra.

De Vrij 6 – Fatica molto nel contenere Duvan Zapata e gli concede due-tre occasioni che potevano costare caro alla sua squadra.

Bastoni 6 – Solita prestazione affidabile senza particolari acuti. Lascia il campo al 70° per fare spazio in avanti a Buchanan. (Dal 71° Buchanan 6.5 – Non si vede né in positivo né in negativo. Si sta integrando con i suoi ritmi negli schemi di Inzaghi).

Darmian 6 – Sbaglia raramente e controlla senza sofferenza i suoi avversari sulla corsia di destra. Solito contributo in fase offensiva.

Barella 7 – L’azione del vantaggio parte un suo recupero a ridosso nella metà campo avversaria. Quando manca di qualità compensa con la quantità, e viceversa. Quando le mette in campo entrambe, è tra i migliori al mondo nel ruolo. (Dal 72° Arnautovic sv).

Calhanoglu 8 – Sempre molto elegante nelle giocate e ormai fondamentale anche come filtro davanti alla difesa nerazzurra. Con l’Inter in superiorità avanza spesso in avanti e segna il gol che sblocca una gara molto difficile. Poco dopo tocca ancora a lui raddoppiare dagli undici metri ed è glaciale. (Dal 63° Asllani 6 – Ormai rileva il turco a gara in corso senza che quasi si senta la differenza, almeno negli spezzoni)

Mkhitaryan 7 – Sempre tra i più attivi, irrinunciabile nel trio di centrocampisti di Simone Inzaghi. Un inserimento fulminante che costa l’espulsione a Tameze e poco dopo il suo ottavo assist stagionale, di prima intenzione. (Dal 63° Frattesi 6 – Spreca un’occasione a qualche minuto dal suo ingresso in campo, ma si dimostra sempre un pericolo nel finale di gara).

C. Augusto 6.5 – Molto mobile fin dai primi minuti. Nel vivo dell’azione dell’Inter in impostazione e con inserimenti improvvisi. Conclude la sfida da terzo centrale in seguito all’ingresso in campo di Buchanan.

Lautaro 6.5 – Imbucata geniale, una delle sue, spalle alla porta che propizia l’azione per il rosso di Tameze. Presente anche nell’azione che porta il club nerazzurro al gol del vantaggio.

Thuram 6.5 – Conquista un calcio di rigore evidente dimostrando le sue grandi qualità anche nello stretto. Manca il gol, ma poco importa. (Dal 63° Sanchez 6 – Sa occupare alla grande la posizione di collante tra centrocampo e attacco, in un ruolo che Inzaghi gli affida spesso).

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