Il Governo apre le casse: pronti 10 milioni per installare l’impianto GPL sulle auto
Il Governo è al lavoro per introdurre il bonus che consentirà ai proprietari di auto di installare un impianto GPL oppure a metano. Chi vorrà un motore bifuel potrà farlo usufruendo di 400/800 euro di incentivi sulla base delle condizioni espresse nel Decreto.
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Il bonus per installare un impianto GPL o a metano nelle auto prevede l’ottenimento di 400 o 800 euro per trasformare in bifuel il motore della propria vettura. L’associazione Assogasliquidi delle imprese che distribuiscono GPL si è detta felice di questa volontà governativa.
L’incentivo potrebbe diventare realtà già dal mese di metà maggio 2024 mentre Il fondo per permettere ai modelli di classe Euro 4, Euro 5 e Euro 6 di convertire il motore in bifuel ammonterebbe a ben 10 milioni di euro.
Bonus per installare un impianto GPL nella propria auto: come ottenerlo?
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Il presidente di Assogasliquidi-Federchimica Andrea Arzà si è reputato felice del bonus che il Governo vuole introdurre consentendo l’installazione di un impianto GPL nelle auto con le classe di emissioni sopra indicate.
Il presidente infatti si è così espresso:
Ringraziamo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per aver inserito una misura incentivante nell’ecobonus e ci auguriamo che il decreto possa essere presto operativo. I vantaggi di questo intervento saranno sia per i tanti consumatori che non possono permettersi l’acquisto di una nuova auto, nonostante gli incentivi per le nuove immatricolazioni, sia per l’industria italiana della componentistica e della distribuzione del Gpl che rappresentiamo e che è una eccellenza mondiale.
Il bonus viene erogato sotto forma di sconto nei confronti dell’automobilista (400€ per gli impianti GPL e 800€ per quelli a metano) e l’azienda che anticipa l’importo verrà rimborsata come credito d’imposta dallo Stato.
Sì al GPL: ecco i motivi
I motivi che potrebbero spingere gli automobilisti a passare al gas sono molteplici. Il primo tra tutti riguarda il risparmio economico sia sul rifornimento che sull’esenzione del pagamento del bollo per un periodo di riferimento che va dai tre anni ai cinque anni (cambia in base alla Regione di riferimento).
Il rifornimento è molto economico se paragonato ai costi per fare benzina: 0,72 centesimi di euro per un litro di gas contro 1,90€ per ogni litro di benzina.
Se la revisione prevede le medesime condizioni (quattro anni dalla prima immatricolazione) e poi ogni due anni, lo stesso non potremmo dire per le bombole che invece vanno sostituite ogni 10 anni (per un costo complessivo che si aggira tra i 500 e i 600 euro).
Assicurare un’auto a doppia alimentazione
Unico neo di cui potremmo parlare delle auto a doppia alimentazione è l’assicurazione. Le compagnie assicurative potrebbero rincarare sul prezzo finale per via dell’elevata vulnerabilità dell’infiammabilità del carburante (più soggetto ad incendi ed esplosioni) e per i molteplici chilometri che l’automobilista potrebbe percorrere.
Chi opta per installare un impianto GPL oppure a metano solitamente lo fa per risparmiare sul carburante (presumendo che percorra molti chilometri all’anno).
Ogni compagnia assicurativa può decretare le proprie condizioni ed effettuare delle valutazioni soggettive che possano aumentare o ridurre il costo della polizza.