Il Bologna è matematicamente in Europa League
MOTTA
Il Bologna è matematicamente in Europa League. Grazie alla sconfitta della Fiorentina a Verona 2-1, i rossoblù hanno acquisito la certezza di chiudere questo campionato almeno al settimo posto che garantirà la partecipazione alla prossima Europa League. Un altro passo in avanti importante, a tre giornate dal termine del campionato, ben sapendo che il sogno ancora vivissimo è quello di conquistare un posto in Champions League classificandosi tra le prime cinque.
In virtù del risultato del Bentegodi i viola non sono più in grado di scavalcare il Bologna che ora quarto teoricamente può essere superato solo da Roma, Atalanta e (molto difficile) Lazio. Quest’ultima (a -8 dai rossoblù con lo scontro diretto a sfavore) dovrebbe vincerle tutte e tre mentre il Bologna dovrebbe perderle tutte e tre, per riuscire in un sorpasso clamoroso.
Perché il settimo posto vale l’Europa League. In Champions vanno le prime 5. In Europa League vanno la sesta e la vincitrice della Coppa Italia: Juventus o Atalanta, finale il 15 maggio. Se la vincente della Coppa Italia ha già un posto in Champions o in Europa League, libera un’ulteriore piazza per l’Europa League a beneficio della settima in classifica. Nel caso in cui invece l’Atalanta dovesse vincere la Coppa Italia senza avere già un posto in Europa League cioè finendo al settimo posto, inevitabilmente il Bologna sarebbe almeno al sesto posto.
Cosa manca per andare in Champions al Bologna. Prima di Roma-Juventus (domenica 20.45) e Salernitana-Atalanta (lunedì ore 18), ai Motta boys servono 5 punti nelle prossime 3 partite per la qualificazione matematica. I prossimi turni sono Napoli-Bologna (sabato 11 alle 18) e, ancora da fissare, Bologna-Juventus e Genoa-Bologna. Se la Juve vincesse a Roma, al Bologna basterebbero minimo 4 punti.