Brisbane, 23 febbraio 2024 – Scoperta una nuova specie di serpente che è, probabilmente, la più grande del mondo: si tratta dell’anaconda verde settentrionale (Eunectes akayima), trovata durante una spedizione di dieci giorni nella foresta amazzonica da parte di un team di studiosi dell’Università del Queensland, capitanati dal professor Bryan Fry. Il gruppo si trovava in Ecuador per il documentario ‘Pole to pole with Will Smith’, disponibile prossimamente su Disney+.
Questa specie di serpente è imparentata con l’anaconda verde meridionale, da cui – secondo il Fry – si sarebbe diversificato 10 milioni di anni fa circa, cosa che ha comportato una differenza del 5,5% a livello genetico. Si tratta di una differenza notevole, considerando che uomo e scimpanzé differiscono nel dna solo per il 2% circa.
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La testa dell’anaconda verde settentrionale (Bryan Fry, dal sito della University of Queensland)
Il team di scienziati si è recato nella regione su invito della popolazione locale dei Waorani: “Il viaggio in Amazzonia, semplificato dall’aiuto del leader Penti Baihua, è stato un vero impegno trans-culturale”, ha spiegato Fry. I nativi hanno collaborato allo studio delle specie animali dell’area: “L’importanza Waorani che hanno collaborato con noi è riconosciuta dal fatto che sono stati segnalati come co-autori della ricerca”. La popolazione, composta da circa 2.500-3.000 individui, vive tra il fiume Curaray e il fiume Napo, in una regione a loro riservata e protetta dallo Stato. Tuttavia, negli ultimi decenni, molti waorani hanno lasciato la loro zona ancestrale per trasferirsi in diverse parti dell’Ecuador, spesso venendo assunti nell’industria petrolifera. Grazie al loro aiuto, i ricercatori hanno scoperto che, molto probabilmente, gli esemplari di anaconda verde settentrionale sono molti più di quanto si aspettassero.
Un esemplare mentre si ciba di un cervo (Jesus Rivas, dal sito della University of Queensland)
Le dimensioni di questi serpenti sono incredibili: la loro testa è grande quanto quella di un essere umano e un esemplare femminile con cui il team è entrato in contatto misurava ben 6,3 metri. I Waorani sostengono che possano raggiungere anche i 7 metri e mezzo, con un peso fino ai 500 chilogrammi.
La squadra di Fry ha collaborato anche con Jesus Rivas della New Mexico Highlands University, esperto di anaconde, che ha studiato la genetica di questa nuova specie per analizzare lo stato dell’ecosistema amazzonico. E i risultati non sono positivi: “Questi serpenti rari e gli altri animali con cui condividono l’ambiente affrontano sfide epocali – spiega Fry –. La deforestazione dovuta all’espansione dell’agricoltura ha comportato una perdita del 20-31% dell’habitat, che potrebbe salire al 40% entro il 2050”.
Un’anaconda verde settentrionale si nutre di un altro rettile (Jesus Rivas, dal sito della University of Queensland)
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