Gli Usa accusano la Russia di aver usato delle armi chimiche in Ucraina
Gli Usa accusano la Russia di aver usato delle armi chimiche in Ucraina
AGI – Il dipartimento di Stato Usa ha emesso una nota nella quale accusa la Russia di aver utilizzato un agente chimico, la cloropicrina, contro le forze ucraine, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche. La Russia, aggiunge il dipartimento di Stato, avrebbe inoltre usato gas lacrimogeni, del tipo in dotazione alla polizia antisommossa, come “strumento di guerriglia”, un’ulteriore violazione della Convenzione. “L’uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente legato al desiderio delle forze russe di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia”, ha affermato ancora il Dipartimento di Stato.
Nel frattempo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni contro 300 società in Russia, Cina e altri paesi accusate di fornire armi o componenti utili allo sforzo bellico di Mosca. Secondo il National Institutes of Health degli Stati Uniti, la cloropicrina viene utilizzata sia come arma che come pesticida. Se inalata, la sostanza rappresenta un rischio per la salute. La Russia sostiene di non possedere più un arsenale chimico.
Le ultime dal fronte
Un attacco missilistico russo ha provocato il ferimento di almeno tredici persone a Odessa, la località portuale nel Sud-Ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il sindaco della città, Gennadyi Trukhanov, spiegando che “infrastrutture civili sono state distrutte” e “13 persone sono rimaste ferite”. Trukhanov ha aggiunto che i vigili del fuoco stanno combattendo “un incendio” di grandi dimensioni, senza fornire ulteriori dettagli. Oleg Kiper, governatore della regione di Odessa, da parte sua ha comunicato un bilancio di 14 feriti.