Arredo, la magia della trasparenza

19/01/2024

Materiali diversi come resine, vetro, legno, metallo o plastica riciclata, danno vita a progetti accomunati da un’anima impalpabile. Ecco la nostra selezione.

Veronica di Edra design Jacopo Foggini

Tra le tendenze osservate nel mondo dell’arredo, la progettazione di arredi dalla forte personalità seppure connotati dall’apparentemente contradditoria qualità della trasparenza. Vetro, metallo, plastica riciclata, resine, permettono di sperimentare forme inedite dal design arioso e colorato, capaci di trasmettere sempre nuove emozioni all’interno dello spazio domestico.

Impercettibili sfumature

Emana sensazioni di impalpabili trasparenze la collezione Veronica di Edra, progettata da Jacopo Foggini. Ogni pezzo sembra espandere una luce riflessa ed è realizzato con un unico intreccio di policarbonato modellato a mano, nel colore verde classico del vetro naturale, mentre la scocca è un ricamo di estruso di policarbonato, piacevole al tatto.

Veronica di Edra design Jacopo Foggini

Veronica nasce dal gesto. Abbiamo lavorato sulla texture della sedia Gina rendendola più densa e sperimentato una dimensione inedita del policarbonato. Non avevamo mai realizzato una superficie così grande come quella del tavolo rettangolare, dice il designer.

La collezione è adatta sia per outdoor che per indoor e comprende una poltroncina bassa, un tavolo di forma irregolare a tre gambe, un tavolo quadrato e uno rettangolare, di grandi dimensioni.

Poesia in forma di vetro

Cristaline, FIAM design Marcel Wonders

È ispirato al tradizionale bouquet floreale, il tavolo Cristaline di Marcel Wonders per Fiam, decorato con fiori incisi su un pattern trasparente.

Questo progetto è stato realizzato come segno di gioia, natura e accoglienza per la casa. Siamo stati ispirati a creare poesia attraverso la fusione del vetro per rendere eterno un bellissimo bouquet, racconta Marcel Wanders.

La struttura presenta un piano in vetro extralight trasparente da 15 mm fuso a gran fuoco e temperato, mentre la base in metallo ha finitura in titanio opaco o, in alternativa, in nichel nero lucido. Ma è anche disponibile con piano in vetro bronzo o fumè da 16 mm, stratificato e bisellato.

Vedo e non vedo

Marechiaro di A&B Living

Ha un aspetto scenografico Marechiaro, il sistema di A&B living, progettato da Philippe Nigro e presentato nelle tre nuove varianti colore blu, rosso e verde. Dalle linee pulite e rigorose, valorizza la sua estetica semi trasparente grazie all’utilizzo dei colori vibranti. Versatile e modulare può essere utilizzato come boiserie con pannelli di legno personalizzati, come semplici separé o paravento, perfetti per suddividere gli spazi e facilmente adattabili alle esigenze di ogni stile. La palette colori arricchisce le stecche di legno di frassino a sezione triangolare che possono essere allineate o disposte ad onda per accogliere qualsiasi oggetto, creando sempre un nuovo scenario.

Intreccio materico

Arredo, la magia della trasparenza

È un perfetto gioco di chiaroscuri e di trame trasparenti e irregolari, il paralume a intreccio TEA di Kartell, progettato da Ferruccio Laviani. Un elemento d’ispirazione giapponese che interpreta il segno astratto di due mani che racchiudono la luce disegnando lo spazio circostante. La struttura è realizzata in tecnopolimero termoplastico riciclato in un innovativo touch irregolare e poroso dalla finitura naturale, simile alla terracotta e al biscuit. È disponibile nelle varianti colore bianco, antracite, terracotta e tortora.

Scenografica anche se spenta

Lunapiena di Spazio Milani

Si fa elemento scultoreo e decorativo la lampada Lunapiena progettata dallo studio e art director Basaglia + Rota Nodari per il brand Milani, che dalla tradizionale produzione per l’ufficio si allarga ora alle diverse tipologie di arredo. Adatta agli spazi indoor come a quelli outdoor, crea una suggestiva scenografia di luci e ombre. L’elemento si compone di una sfera opalina, che diffonde perfettamente la luce, incastonata nel rastremarsi dell’alta struttura in tondino metallico, composto da due poliedri speculari sovrapposti. Disassemblabile e riciclabile, h. cm 180.

Evocazioni marine

Arredo, la magia della trasparenza

Trasparenze oceaniche e forme geometriche per la collezione Subacquei – consolle e tavolini -, della Galleria Luciano Colantonio. Gli oggetti sembrano provenire dai fondali marini corrosi dalla salsedine e alterati dagli elementi marini che ne hanno lasciato tracce, modificando la materia e il colore, che presenta irregolarità cromatiche. A rendere unico ogni pezzo è la struttura in ferro realizzata con una finitura a immersione che, grazie alle reazioni chimiche, protegge la superficie dalla corrosione, donando a ciascun pezzo un aspetto sempre diverso.

Facilmente contestualizzabile

Updown di Tonelli

Evoca forme primitive ed essenziali la collezione di coffee table trasparenti di Tonelli Design, progettata da Martina Castagna.

Ho puntato sull’idea di realizzare qualcosa che potesse essere utilizzato in vari modi, girato, spostato e con forme semplici come il cerchio o il quadrato di modo che potesse adattarsi a qualsisia contesto, racconta la designer.

Gli elementi si compongono di uno stelo centrale con base e top quadrati o rotondi – in vetro fuso fumè, bronzo, in tre tonalità di verde semitrasparente o in metallo con profilo sagomato in finitura champagne – mentre lo stelo centrale è disponibile in tre diverse altezze nella finitura champagne metallizzato.

Hand made

Minosse di Wonderglass, design studiopluz

Quasi un trono, la scultorea seduta Minosse di Wonderglass, progettata dal londinese studiopluz di Simone Zecubi, che ricorda le geometrie artistiche e labirintiche di antichi palazzi. Grazie al supporto di abili artigiani, lo studio di design ha sperimentato nuove possibilità del vetro, trasformando la superficie in una sorta di tela su cui la pittura viene applicata a mano. Anche tutti i blocchi che compongono il pezzo sono assemblati manualmente.

Forme organiche

Lemante di B&B Italia

La geometria è fonte di creatività. Con un semplice gesto apre un mondo di infinite possibilità.

Lemante è nata così, semplicemente, da due quadrati, spiega Kensaku Oshiro che ha progettato la collezioni di tavolini Lemante per B&B Italia.

Ogni elemento si compone da due quadrati in vetro paralleli ruotati e sfalsati di 45 gradi. L’unicità è rappresentata dall’esile struttura in tondino di metallo con il raccordo degli angoli in fusione in alluminio. I top in vetro trasparente extra light o in vetro fuso dalle trame irregolari, sono disponibili nelle cromie ambra e grigio quarzo, mentre la

base è in marmo nero Marquina o laccata lucida in diverse tonalità. Quattro le dimensioni, liberamente combinabili in configurazioni sempre diverse.