Ducati, Davide Tardozzi non si trattiene su Pecco Bagnaia

Ducati, Davide Tardozzi non si trattiene su Pecco Bagnaia

Le parole di Davide Tardozzi dopo il trionfo di Pecco Bagnaia

Dopo due weekend decisamente negativi, Pecco Bagnaia si è riscattato alla grande trionfando nel Gp di Jerez dopo una lunga battaglia con Marc Marquez e accorciando in classifica su Jorge Martin, il quale è caduto nelle prime fasi della gara quando era in testa. Ai microfoni di “Sky Sport MotoGp”, il team manager della Ducati Davide Tardozzi non ha nascosto la sua soddisfazione per la prestazione del campione in carica.

“E’ stato un capolavoro degno di un campione del mondo, quindi voglio sottolineare che ha vinto il titolo in questi due anni meritatamente e che oggi ha fatto una gara degna del numero 1 che porta sulla carena della sua Ducati. Quello che mi ha impressionato di più è stata la determinazione che ha dimostrato dalla prima curva, il fatto che a un certo punto abbia gestito la gara mentre Martin era in testa e che non si sia mai arreso a un Marquez eccezionale. La grinta con cui ha fatto il giro veloce al 23esimo giro e come è risalito dalla settima posizione alla seconda e poi alla prima è stato qualcosa che Pecco voleva e sappiamo che quando Bagnaia vuole qualcosa lo ottiene” ha esordito il team manager della Ducati.

“Non mi è venuto in mente neanche per un secondo che lui potesse accettare di arrivare secondo. Marc aveva un T3 fantastico e ho temuto un po’ perchè alla 7 e alla 8 Marquez è andato fortissimo in tutto il weekend. Il problema che abbiamo avuto non era legato al chattering, ma alle vibrazioni che sono cose diverse, per cui abbiamo lavorato molto soprattutto dopo Austin. Qui venerdì mattina soffrivamo ancora un po’, ma evidentemente è stato trovato qualcosa nel corso del weekend perchè non ho più sentito Pecco ed Enea lamentarsi di questo problema” ha aggiunto il dirigente sportivo italiano.

In conclusione, Davide Tardozzi si è espresso in merito alla caduta di Jorge Martin: “Martin ha fatto la sua gara, poi evidentemente ha forzato troppo la frenata alla 6. Pecco aveva ancora qualcosa in tasca pur stando dietro, e credo che si sia stata una fase della gara dove Pecco, dopo aver fatto quell’errore dove Martin lo ha passato, abbia deciso di aspettare qualche giro per vedere e valutare. Sapeva che martin era un contendente alla vittoria e se l’è studiato bene. Poi Jorge purtroppo ha sbagliato e la gara è andata come è andata”.