Come diventare guardiano di un castello su un'incredibile isola inglese

L’isola inglese di St Michael’s Mount – che nell’antica lingua del luogo, il cornico, viene chiamata “Karrek Loos yn Koos” (in italiano sarebbe “la roccia grigia nel bosco”) – cerca un guardiano. Proprio così: qualcuno che si prenda cura del grande castello, del giardino circondato dall’Oceano, di appendere e spostare le opere d’arte nelle grandi sale affrescate e, magari, che dia uno sguardo anche alla sicurezza, anche se effettivamente è difficile che dei malintenzionati arrivino dal mare.

I vantaggi di lavorare come guardiano di un’isola

Chi sull’isola ha già lavorato dice che la cosa migliore è avere ogni stanza con la vista sulla distesa di onde del mare, mentre la peggiore è che non si può avere la pizza a domicilio. Beh, per qualche anno forse, però, ne vale la pena: la paga è ottima, e se si ama il silenzio e la natura non c’è posto al mondo più isolato – letteralmente – e bello di St Michael’s Mount.

La storia dell’isola di St Michael’s Mount

Sin dalla metà del 600, quando venne costruito il maestoso castello, sull’isola vive sempre la stessa famiglia, i St Aubyn. E sono loro, oggi, ad aver bisogno di un guardiano tuttofare. La notizia l’ha diffusa l’inglesissimo Mirror, titolando “Lavoro da sogno in un vero scenario da Trono di Spade”. Ed effettivamente l’estetica è quella lì.

I St Aubyn vivono sull’isola fin dalla guerra civile inglese, quando il colonnello John St Aubyn, un parlamentare del tempo, fu nominato “capitano” di St Michael’s Mount. Suo figlio, anche lui chiamato John, fu nominato baronetto, diventando il primo di cinque successivi “Sir John St Aubyn”. Fino a oggi.

Il castello di St Michael’s Mount

Il castello fu ampliato in epoca vittoriana, quando venne costruita una nuova ala, e oggi copre una buona percentuale dell’intera isola, che per di più ha una particolarità: nei periodi di bassa marea si può raggiungere a piedi, e non in barca. Sì, perché quando la marea si abbassa emerge una lingua di terra e sabbia che dall’isola arriva fino agli scogli della terra ferma inglese.

Per chi decidesse di mandare il proprio CV ai St Aubyn, ci sono alcune cose da sapere:

• bisogna avere confidenza col mare e con le barche, visto che è così che bisogna muoversi quasi ogni giorno, sia per fare la spesa che per qualsiasi altra mansione
• bisogna saperci fare coi giardini, questo è spazzato dal vento e dell’acqua del mare che si infrange sugli scogli.

La leggenda dell’isola di St Michael’s Mount

Ma c’è da sapere anche un altro dettaglio: la leggenda vuole che sull’isola viva “Jack il Gigante Assassino”. Sarebbe, stando alle leggende raccontate dai pescatori locali, il santo patrono di chi lavora in mare, San Michele, e apparirebbe sull’isola molto spesso, nei pressi delle mura del castello. Certo, ok, è solo una leggenda: ma sono cose che è meglio sapere in anticipo. No?