L’aumento delle pensioni a dicembre rappresenta un momento cruciale per oltre 20 milioni di italiani. Gli adeguamenti, la tredicesima più generosa e altri bonus forniranno un sollievo economico significativo per molti pensionati, mentre le prospettive per il futuro mostrano ulteriori aumenti che potrebbero influire positivamente sulla stabilità finanziaria dei beneficiari.
A dicembre, un numero significativo di pensionati italiani riceverà un incremento sostanziale delle loro pensioni, derivante da varie fonti, inclusi adeguamenti legati all’inflazione del 2022, l’aumento della tredicesima e l’esenzione dalle ritenute addizionali comunali e regionali.
Incrementi pensionistici e tredicesima più consistente
pensioni
Oltre 21 milioni di persone potrebbero beneficiare degli adeguamenti legati all’inflazione, tuttavia, non tutti riceveranno un aumento del 100%. Gli importi extra varieranno in base all’entità della pensione, con incrementi che vanno da 57 euro a 187 euro, rispettivamente per pensioni di 600 euro mensili e di 2.500 euro.
Operazioni e modalità di pagamento
Il decreto Anticipi, approvato a ottobre, ha posticipato al 1° dicembre 2023 l’adeguamento degli assegni, mirando a bilanciare l’inflazione del 2022. L’incremento completo del 100% sarà garantito solo per pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo, con percentuali inferiori all’aumentare dell’importo della pensione.
Bonus e requisiti specifici
Alle pensioni più basse sarà riconosciuto un bonus di 155 euro, ma per accedervi sono richiesti requisiti precisi, come essere titolari di trattamenti pensionistici specifici e rispettare limiti economici precisi.
Modalità di ritiro delle pensioni di dicembre
Le pensioni di dicembre saranno pagate il 1° dicembre attraverso bonifici bancari e presso gli uffici postali, con un’organizzazione basata sull’ordine alfabetico per il ritiro in contanti, dal 1° al 5 dicembre:
- Venerdì 1° dicembre per coloro che hanno cognomi dalla A alla C;
- Sabato 2 dicembre (solo mattina) dalla lettera D alla K;
- Lunedì 4 dicembre dalla lettera L alla P;
- Martedì 5 dicembre dalla lettera Q alla Z.
Prospettive future e aumenti previsti
L’anticipazione degli incrementi a dicembre 2023 porterà a un aumento generale degli assegni pensionistici, con ulteriori incrementi previsti nel 2024. Il Ministero dell’Economia ha indicato un aumento del 5,4% per il 2024, ma i dettagli sulle sovra-valorizzazioni sono ancora incerti.
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